Dal 3 al 9 agosto il Festival dei Tacchi torna in Ogliastra: teatro, stupore e memoria condivisa tra Jerzu e Ulassai

Sette giornate, 30 artisti, oltre 21 spettacoli, 3 laboratori, 2 incontri letterari e una performance per un unico spettatore alla volta. Tra i protagonisti sul palco Sabina Guzzanti, Roberto Mercadini, Concita De Gregorio, Max Paiella, Ascanio Celestini, Jacopo Veneziani e Santonastaso per un’edizione dedicata allo stupore
Per sette giorni, tra i paesaggi incantati di Jerzu e Ulassai, si rinnova l’incantesimo del Festival dei Tacchi, alla sua XXVI edizione. Dal 3 al 9 agosto, la compagnia cagliaritana Cada Die Teatro porta in scena un fitto programma che intreccia spettacolo, letteratura e formazione, con oltre 30 artisti coinvolti, più di 21 rappresentazioni, tre laboratori teatrali con esiti aperti al pubblico, due incontri letterari dedicati ad autori locali e una performance intima e sorprendente pensata per un solo spettatore alla volta.
Il tema scelto per quest’anno è «lo stupore, o più precisamente, la perdita di esso», come spiega il direttore artistico Giancarlo Biffi. Un invito a ritrovare quella capacità di meravigliarsi che il mondo contemporaneo sembra aver smarrito, schiacciato da velocità, abitudini e disincanto. E il teatro, per sua natura, è lo spazio perfetto dove lasciarsi stupire di nuovo.
Sul palco si alterneranno grandi nomi del panorama nazionale. Sabina Guzzanti aprirà la scena con la sua satira tagliente in Liberidì Liberidà, mentre Roberto Mercadini ci guiderà in una riflessione profonda e ironica sulla felicità con Felicità for dummies. Concita De Gregorio, affiancata dalla musicista Erica Mou, darà voce a sette donne dimenticate dalla Storia in Un’ultima cosa, un monologo poetico e politico allo stesso tempo. Ascanio Celestini con Poveri Cristi ci porterà nelle periferie dell’anima, tra storie di umanità fragile e potente. Jacopo Veneziani, divulgatore e storico dell’arte, con Perfette sconosciute restituirà visibilità e valore a figure femminili artistiche dimenticate. Max Paiella farà rivivere la magia senza tempo delle fiabe popolari con C’era una volta… favole italiane, mentre Andrea Santonastaso celebrerà la genialità inquieta di Andrea Pazienza in Mi chiamo Andrea, faccio fumetti. Chiude la galleria di grandi voci Massimiliano Loizzi, che con Il Matto, la Terza Repubblica offrirà una satira civile e dolorosa sulla società italiana contemporanea.
Non mancheranno gli spettacoli dedicati ai più giovani e alle famiglie: Emma di Mauro Mou e Lara Farci racconterà l’infanzia e il desiderio di autonomia; Gufo Rosmarino nel bosco delle ciliegie gnam gnam, scritto e interpretato da Giancarlo Biffi, sarà una fiaba moderna sull’amicizia e il coraggio. Tra le proposte più originali anche Hamlet Private, di Michele Lino Bruno Losi, un’esperienza teatrale personalizzata dove un solo spettatore alla volta potrà dialogare con Amleto e se stesso, attraverso un mazzo di carte simboliche.
Tra i nomi emergenti e le nuove drammaturgie spiccano poi Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri con La Sparanoia, Patrizia Camatel con il delicato Teresa, Andrea Chiapasco ed Emanuele Franco con Sarém, Silvia Elena Montagnini con la storia esemplare di Marie Curie, Giorgia Calandrini e Dafne Tinti, e i giovani allievi della scuola primaria di Ulassai in Bosco, frutto di un laboratorio teatrale diretto da Silvestro Ziccardi.
Il Festival si aprirà il 3 agosto con due appuntamenti letterari: a Jerzu con Tonino Serra Contu e il suo volume sulla storia jerzese, e a Ulassai con le presentazioni curate da Giuseppe Cabizzolu dedicate a scrittori del territorio. Le due comunità si confermano quindi protagoniste attive di un evento che unisce cultura e identità. Lo sottolineano anche le parole del sindaco di Jerzu, Carlo Lai, che definisce il teatro come “un grande strumento di educazione dell’anima” e un patrimonio irrinunciabile per la comunità, e di Floriana Piras, consigliera del Comune di Ulassai e vicepresidente della Fondazione Stazione dell’Arte, che sottolinea l’impegno per la crescita culturale attraverso i laboratori per ragazzi e la valorizzazione degli autori locali.
Tutte le informazioni e il programma dettagliato degli spettacoli e dei laboratori a questo link https://festivaldeitacchi.com/
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