A Roma, Palazzo Valentini celebra la Sardegna e le eccellenze della filiera corta. Presente anche l’ogliastrina Giulia Mura

Palazzo Valentini ha ospitato un evento ricco di suggestioni e significati: una giornata che ha unito eccellenze agroalimentari, memoria culturale e impegno sociale, portando nel cuore della Capitale il volto autentico della Sardegna. Tra gli ospiti d’eccezione, anche Giulia Mura, imprenditrice olearia originaria dell’Ogliastra
Palazzo Valentini ha ospitato un evento ricco di suggestioni e significati: una giornata che ha unito eccellenze agroalimentari, memoria culturale e impegno sociale, portando nel cuore della Capitale il volto autentico della Sardegna. Il titolo della manifestazione, “Dalla Terra alla Tavola”, racconta già l’anima dell’iniziativa, promossa da Confesercenti insieme all’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, con il sostegno della Città metropolitana di Roma Capitale.
Tra gli ospiti d’eccezione, anche Giulia Mura, imprenditrice olearia originaria dell’Ogliastra e fondatrice dell’Oleificio Pelau, una realtà che incarna il nuovo volto dell’oleoturismo in Sardegna. Con i suoi oli pluripremiati, Mura ha rappresentato non solo la qualità del prodotto sardo, ma anche una visione femminile e moderna dell’impresa agricola legata alla terra e alla sostenibilità.
L’iniziativa ha trasformato gli spazi storici di Palazzo Valentini in un percorso sensoriale tra stand, degustazioni e racconti. Produttori arrivati da ogni angolo dell’isola hanno presentato le loro specialità, simboli di una filiera corta fondata sulla prossimità, la trasparenza e la cura del territorio. Un modello economico sempre più riconosciuto come motore di sviluppo locale e benessere collettivo.
Ad aprire la giornata, il saluto istituzionale del Vicesindaco Pierluigi Sanna, che ha ribadito l’importanza del legame storico e culturale che unisce la comunità sarda alla città di Roma, una presenza che ha contribuito a plasmare l’identità gastronomica e sociale della Capitale.
Non solo enogastronomia, ma anche cultura e riflessione civile. La scrittrice e saggista Neria De Giovanni ha presentato “Grazia Deledda. Un Nobel in cucina”, un libro che intreccia la narrativa della scrittrice nuorese con i sapori della sua terra, restituendo un ritratto inedito e profondamente umano della vincitrice del Nobel. La cucina diventa così chiave per riscoprire un’eredità letteraria ancora troppo poco valorizzata, soprattutto tra i più giovani.
La seconda parte dell’evento ha ospitato la presentazione del progetto “Il coraggio di parlare, la violenza nascosta contro le donne”, a cura di Nadia Accetti, fondatrice di Donna Donna Onlus. Un momento di ascolto e condivisione, volto a sensibilizzare su un tema cruciale come la violenza di genere, spesso celata tra le pieghe del quotidiano.

Vitalia Scano e Giulia Mura con i colleghi a Roma
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