“Retzetas Antigas” di Pietro Mereu approda su MyCulture+: un viaggio nella Sardegna che resiste attraverso la cucina e la lingua

In due stagioni, Retzetas Antigas attraversa le diverse anime dell’isola – dall’Ogliastra alla Barbagia, dal Campidano al Sulcis – per raccogliere e raccontare piatti dimenticati, spesso trasmessi solo oralmente, custoditi dalla memoria degli anziani e legati al ritmo del tempo e della terra.
Non solo malloreddus e culurgiones. La vera cucina sarda è un patrimonio sommerso, fatto di centinaia di piatti sconosciuti al grande pubblico, legati a tradizioni familiari che rischiano di scomparire. È proprio a queste “ricette antiche” che si dedica Retzetas Antigas, ora disponibile gratuitamente su MyCulture+, la piattaforma digitale nata per valorizzare le lingue e le culture minoritarie.
Prodotto da RAI Sardegna e Terra de Punt, il programma è scritto e condotto da Pietro Mereu, con la produzione esecutiva di Maria Grazia Dessolis e la regia di Fabio Ortu. In due stagioni, Retzetas Antigas attraversa le diverse anime dell’isola – dall’Ogliastra alla Barbagia, dal Campidano al Sulcis – per raccogliere e raccontare piatti dimenticati, spesso trasmessi solo oralmente, custoditi dalla memoria degli anziani e legati al ritmo del tempo e della terra.
Non si tratta di un semplice programma di cucina, ma di un viaggio intimo in cui la lingua sarda è protagonista tanto quanto le ricette. Ogni puntata diventa un atto di resistenza culturale, un recupero delle radici attraverso il cibo, la parola e i gesti.
Regista e documentarista originario della Sardegna, Pietro Mereu ha legato il suo nome a opere che raccontano l’isola attraverso le sue storie meno visibili. Il suo ultimo film, Sonaggios, dedicato agli ultimi artigiani di campanacci tradizionali di Tonara, è stato selezionato per il San Francisco International Film Festival 2025. Ideatore e direttore del Longevity Fest, festival internazionale dedicato alla longevità, Mereu continua con Retzetas Antigas la sua esplorazione delle memorie sarde, trasformandole in racconti audiovisivi carichi di autenticità.

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