Lagune Aperte 2025, una scommessa vinta: un 1 Maggio da record tra mare, musica e identità
È stato un successo su tutta la linea. La settima edizione di Lagune Aperte ha letteralmente vinto la scommessa: non solo ha confermato le aspettative, le ha superate
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È stato un successo su tutta la linea. La settima edizione di Lagune Aperte, andata in scena il 1° maggio alla Peschiera San Giovanni di Arbatax, ha letteralmente vinto la scommessa: non solo ha confermato le aspettative, le ha superate. Un’ondata di entusiasmo ha attraversato la Laguna di Tortolì, trasformandola in un grande teatro a cielo aperto, dove natura, gusto e creatività hanno danzato all’unisono sotto il sole ogliastrino.
Sin dalle prime luci del giorno, la laguna si è popolata come un alveare: famiglie, turisti, appassionati di musica, curiosi e buongustai, tutti riuniti da un programma che ha saputo mescolare con sapienza tradizione e novità. L’atmosfera? Quella di una festa di paese ma con lo spirito vibrante di un evento contemporaneo, inclusivo e pienamente radicato nel territorio.
La scommessa di proporre un’alternativa autentica al classico Primo Maggio sardo è stata ampiamente vinta. Un fiume di persone sorridenti ha attraversato gli spazi della peschiera, confermando l’evento come uno dei più sentiti e partecipati della stagione.
Cuore pulsante della giornata: il food village, un tripudio di profumi e sapori che ha celebrato la cucina locale. Ostriche — diventate virali grazie alle celebri “Fabrizie” —, ragù di polpo, culurgiones fritti, porchetta ogliastrina, dolci tipici e torroni, il tutto accompagnato dalle birre artigianali di Keja, Centoteste, d’Ogliastra e Ilienses. Un’esperienza gastronomica a chilometro zero, apprezzata da tutti, dai più raffinati intenditori ai bambini con le dita sporche di miele e panna.

Lagune Aperte 2025 PH Ufficio stampa Lagune Aperte
Non solo cibo. L’arte e la musica hanno attraversato la laguna come onde leggere, portando energia e meraviglia. Dai gioielli fatti a mano all’hobbistica creativa, dalle mostre d’arte alle esibizioni musicali sul palco principale, ogni angolo dell’evento ha raccontato una storia. In scena, nomi come Andrea Rinaldi, Los Trallalleros, Lagoona, Killswitch, Drum Circus e molti altri: una lineup variegata, che ha alternato momenti di riflessione e pura festa, rock e tradizione, dj set e acustico.
«Un progetto collettivo, che racconta il territorio e lo fa vivere attraverso le persone che lo custodiscono ogni giorno», ha dichiarato Luca Cacciatori, presidente della Cooperativa Pescatori Tortolì. Emozionata anche Donatella Contu, vicepresidente, che ha ringraziato “uno staff straordinario” per il lavoro corale che ha reso possibile una giornata così intensa.
Dal palco alla logistica, tutto ha funzionato con precisione e passione. Gilberto Ligas, presidente dell’Associazione Artisti Ogliastra, ha sottolineato la bellezza della rete costruita negli anni: «È una grande famiglia che cresce, accoglie e crea». Parole condivise anche dal birrificio Keja: «Lagune Aperte è l’inizio dell’estate in Ogliastra».

I Lagoona
Il dato più sorprendente? Non solo le presenze aumentate del 36% rispetto al 2024, ma l’energia condivisa: «Un fiume di gente felice», come ha raccontato un partecipante. Una sensazione confermata da artisti, volontari, espositori e visitatori, uniti da una vibrazione collettiva difficile da spiegare, ma semplice da riconoscere: quella delle cose fatte bene, con cura, per amore del luogo.
Con questa edizione, Lagune Aperte non è più solo un evento: è diventato un simbolo di rinascita locale, di coesione e orgoglio territoriale. Un laboratorio culturale a cielo aperto che unisce generazioni, promuove talenti, celebra le risorse della terra e del mare.
E già si guarda al futuro: la prossima edizione si preannuncia ancora più ricca, più partecipata, più ambiziosa.

Lagune Aperte 2025 PH Ufficio stampa Lagune Aperte
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(FOTO) Grandi risultati per l’ASD Shotokan Karate Club Arbatax al 21° Trofeo Internazionale Pro Telethon di Uri

Alla competizione hanno partecipato circa 200 atleti provenienti da tutta l’isola, insieme alla squadra della Corsica, aumentando ulteriormente il livello della manifestazione.
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L’ASD Shotokan Karate Club Arbatax ha partecipato al 21° Trofeo Internazionale Pro Telethon, svoltosi domenica 8 dicembre 2025 presso il palazzetto dello sport di Uri (Sassari). L’edizione di quest’anno, caratterizzata da un alto livello tecnico, ha visto in gara anche la rappresentativa della Corsica.
La manifestazione è stata organizzata dal Csain Sardegna, presieduto da Massimo Piludu, con il patrocinio del Comune di Ittiri e l’aiuto del maestro Pippo Meli del karate Ittiri. La società, con i dojo di Cardedu e Urzulei, ha schierato una squadra composta da sette atleti che, nonostante la stagione sia appena iniziata, hanno ottenuto importanti medaglie, confermando l’ottimo momento di forma già evidenziato al Mediterranean Karate della WKA a Montalto di Castro.
Alla competizione hanno partecipato circa 200 atleti provenienti da tutta l’isola, insieme alla squadra della Corsica, aumentando ulteriormente il livello della manifestazione.
La squadra ha conquistato complessivamente 12 medaglie: tre ori, cinque argenti e quattro bronzi, dimostrando grande preparazione e costanza.
L’evento ha rappresentato un positivo avvio della stagione sportiva 2025/2026 per la società, che guarda già ai prossimi impegni internazionali, tra cui Malta Open 2026 e i Campionati Mondiali 2026 a Malta, continuando a rappresentare la Sardegna a livello internazionale.


L’ASD Shotokan Karate Club Arbatax

Il maestro Gianni Muntoni

L’ASD Shotokan Karate Club Arbatax

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