È stata inaugurata venerdì pomeriggio, nel cuore di Tortolì, la prima Area Cani della città. Piazza Rinascita ha accolto con entusiasmo cittadini, amministratori e curiosi per l’apertura ufficiale di questo nuovo spazio urbano pensato per il benessere degli animali e la socialità dei loro accompagnatori.

Alla cerimonia erano presenti numerosi cittadini, il sindaco Marcello Ladu, il consigliere con delega all’Ambiente Riccardo Falchi – che ha tagliato il nastro accanto al primo cittadino – e il parroco Don Crobeddu, che ha benedetto simbolicamente l’area. Un momento di festa che ha visto la partecipazione di tutta l’Amministrazione comunale, a conferma dell’impegno corale per la cura e la valorizzazione degli spazi pubblici.

La nuova area, realizzata da un’azienda locale, si distingue per l’utilizzo di materiali in legno completamente biodegradabili, nel pieno rispetto dell’ambiente. All’interno, sei giochi pensati per stimolare e intrattenere i cani, cestini per la raccolta delle deiezioni, panchine per il relax degli accompagnatori, zone d’ombra e una chiara cartellonistica con le regole d’uso: tutto è stato progettato per offrire un ambiente accogliente, sicuro e funzionale.

“È il primo spazio di questo genere a Tortolì, al quale ne seguiranno altri – ha dichiarato il sindaco Ladu – Un intervento che si inserisce nel più ampio programma di riqualificazione e valorizzazione degli spazi pubblici avviato circa un anno e mezzo fa.”

Soddisfazione anche nelle parole del consigliere Riccardo Falchi: “Ci aspettiamo che questa area venga utilizzata non solo dai cittadini, ma anche dai turisti che visitano Tortolì con i loro amici a quattro zampe. È un punto di ritrovo pensato non solo per gli animali, ma anche per i loro accompagnatori: un luogo dove trascorrere momenti di convivialità con i propri cani, fare amicizia e incontrarsi.”

Con questa iniziativa, Tortolì compie un passo importante verso una città sempre più inclusiva, sostenibile e attenta al benessere di tutti i suoi abitanti, a due o a quattro zampe.

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, in seguito a diversi casi di sospetta intossicazione alimentare legati alla Fiesta Latina, evento tenutosi dal 22 al 25 luglio a Monserrato.

Otto le persone ricoverate, sette a Cagliari e una, un bambino di 11 anni in condizioni gravi, a Roma. Altri tre casi sospetti sono in fase di accertamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri del NAS, si concentrano su una salsa guacamole confezionata, utilizzata in un chiosco di street food dove avrebbero mangiato tutti i pazienti colpiti.

L’evento era proseguito a Tortolì, in Ogliastra, ma al momento non risultano casi collegati in quella zona.

Tra le ipotesi di reato al vaglio, lesioni personali e distribuzione di alimenti pericolosi. Sono stati prelevati campioni per le analisi, ma le confezioni effettivamente usate a Monserrato erano già state smaltite.