Una curiosa pietra spaccata esattamente in due parti, circondata da leggende: dove ci troviamo?

Un capolavoro della natura scolpito dal tempo, avvolto da antiche leggende. In quale comune sardo ci troviamo?
Tra i siti geologici più affascinanti della Sardegna, spicca “Sa Perda Sperrada”, una straordinaria conformazione rocciosa situata nel territorio del Comune di Masullas, nella regione della Marmilla. Questa particolare formazione naturale, il cui nome significa letteralmente “la pietra spaccata”, si trova lungo la Strada Statale 442 che collega Uras e Morgongiori.
Dal punto di vista geologico, “Sa Perda Sperrada” è un masso di origine vulcanica, forse un masso erratico o un affioramento lavico sottomarino. Ha una forma arrotondata, con un’altezza di circa 2 metri e una circonferenza di 7 metri. Ciò che la rende particolarmente interessante è la profonda fenditura mediana, nella quale ha trovato rifugio un pungitopo (Ruscus aculeatus). Questa spaccatura è il risultato di un lento processo di erosione, dovuto all’azione combinata degli agenti atmosferici. Attraverso processi chimici e fisici, la superficie della roccia si è esfoliata progressivamente, strato dopo strato, fino ad assumere la sua caratteristica forma tondeggiante. Il clima, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, ha provocato la continua espansione e contrazione dei minerali all’interno della roccia, portando infine alla sua fratturazione.
Oltre al suo interesse scientifico, “Sa Perda Sperrada” è avvolta da suggestive leggende popolari. Una delle più note è quella de “Su Procu de Luxia Arrabiosa”. La storia narra di Luxia Arrabiosa, una donna che, disperata per la scomparsa dei suoi figli sull’altopiano di Prabanta, diede un calcio così potente a un maiale da dividerlo in due e pietrificarlo. Un’altra versione della leggenda racconta che il maiale fu colpito da un fulmine, trasformandosi così nella celebre pietra spaccata.
Questo luogo, che unisce meraviglie geologiche e racconti della tradizione popolare, rappresenta una delle tante gemme nascoste della Sardegna.

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