Un appuntamento imperdibile per gli amanti della lettura e della storia si terrà sabato 29 marzo alle 18.30 presso la Biblioteca di Bari Sardo. L’incontro, curato dalla bibliotecaria Susanna Floreddu, offrirà spunti di riflessione sul ruolo della donna in epoca medievale e nei secoli successivi, partendo da una leggenda lontana fino ai giorni nostri.

Ospite dell’incontro sarà la scrittrice arbataxina Seconda Carta, che interverrà sull’argomento presentando anche la sua ultima fatica letteraria, il romanzo “L’altra Ginevra”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire tematiche storiche e culturali, favorendo il dialogo e la condivisione tra lettori e appassionati. Le biblioteche, infatti, non sono solo luoghi di conservazione del sapere, ma veri e propri centri di aggregazione per le comunità, spazi in cui la cultura diventa accessibile a tutti.

Gli organizzatori rivolgono un caloroso invito a lettrici e lettori, sottolineando l’importanza di sostenere le biblioteche  e gli autori locali, che – come nel caso di Seconda Carta – contribuiscono con il loro prezioso lavoro alla crescita culturale del territorio.

Non resta che segnare la data in agenda e partecipare a questo interessante evento, che promette di offrire nuove prospettive sulla figura femminile nella storia e sul suo impatto nella società contemporanea.

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La foto del giorno è dedicata al suggestivo presepe della chiesa di Lotzorai, un diorama realizzato interamente a mano che unisce arte, fede e profondo significato simbolico. Per la parrocchia di Sant’Elena Imperatrice si sono messi al lavoro i membri del Gruppo del Presepe di Lotzorai, che con passione e grande cura artigianale hanno dato vita a un’opera di forte impatto emotivo.

Ogni dettaglio racconta un messaggio: il ponte, elemento centrale del presepe, è simbolo di unione tra i popoli, di incontro e di dialogo, mentre Gesù Bambino è posto a rappresentare i più deboli, i poveri, coloro che spesso vivono ai margini della società, anche sotto i ponti, ricordando a tutti il vero significato del Natale.

Il risultato è un presepe capace di riportare al centro i valori della solidarietà e dell’accoglienza.