Si tratta del sistema di grotte carsico più lungo d’Italia coi suoi 70 metri di lunghezza e si trova nella Sardegna centro-orientale.

Foto Vittorio Crobu

La Codula Ilune, comprende le grotte di Su Palu – Monte Longos – Su Molente – Bue Marino e numerose altre cavità minori. Le esplorazioni nell’area, che proseguono ancora adesso, sono state effettuate a partire dagli anni ’50, oltre che da speleologi locali, anche da speleologi provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Foto Sardegna Digital Library

La Sardegna è conosciuta soprattutto per le spiagge e il mare, ma esiste anche una Sardegna sotterranea fatta di ecosistemi preziosi e ambienti che nulla hanno da invidiare quanto a bellezza e suggestione.

Nonostante la primavera avanzata, resiste ancora un po’ di neve sul Bruncu Spina, la seconda cima più alta della Sardegna, spazzata nei giorni scorsi da intense raffiche di maestrale. La temperatura sulla vetta si mantiene bassa, intorno ai 1,5°C, contribuendo a preservare il manto nevoso.

Foto di Emilio Lintas

È ben visibile il limite delle ultime nevicate, che nei giorni scorsi hanno interessato esclusivamente le quote più elevate, al di sopra dei 1650 metri sul livello del mare.

Foto di Emilio Lintas

Nulla di insolito per il periodo: a queste altitudini, tra i 1600 e i 1700 metri, la presenza di neve ad aprile è del tutto nella norma, complice il clima ancora instabile e le correnti fredde che talvolta interessano l’interno montuoso dell’Isola. Si ringrazia Emilio Lintas per la gentile concessione degli scatti.