In un paesino della Sardegna c’è un’enorme faccia di pietra scolpita nella roccia: dove ci troviamo?
La roccia, modellata dall’erosione, assume tratti inaspettatamente umani: cavità che ricordano occhi, una protuberanza simile a un naso, una fessura che evoca una bocca.
Nel cuore dell’altopiano di Golgo, nel territorio di Baunei, si cela una curiosa formazione rocciosa che cattura l’attenzione di chi percorre i suoi sentieri.
Addentrandosi lungo il tracciato che attraversa il versante orientale di “Baccu Dolcolce”, all’improvviso emerge dalla parete calcarea un volto imponente, scolpito dal tempo e dagli agenti atmosferici. La roccia, modellata dall’erosione, assume tratti inaspettatamente umani: cavità che ricordano occhi, una protuberanza simile a un naso, una fessura che evoca una bocca.
Questa meraviglia naturale, nota come “Maschera di Pietra” o “Faccia Litica” di Golgo, suscita suggestioni diverse nei visitatori. C’è chi vi scorge somiglianze con le maschere tradizionali della Sardegna e chi, lasciandosi trasportare dalla fantasia, rivede i profili solenni dei Moai dell’Isola di Pasqua.
Al di là delle interpretazioni, il sito conserva un fascino autentico e selvaggio, rendendolo una tappa imperdibile per chi esplora questi paesaggi.
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Tortolì piange la scomparsa del Prof. Natalino Deiana: una perdita profonda per tutta la comunità
Il professor Deiana è stato per molti un punto di riferimento: un educatore appassionato, un uomo colto e riservato, capace di lasciare un segno profondo in chi lo ha incontrato, sia in ambito scolastico che nella vita quotidiana.
Si è spento all’età di 87 anni il professor Natalino Deiana, dopo una lunga malattia. La notizia della sua scomparsa ha toccato profondamente la comunità di Tortolì, dove era conosciuto e stimato da tanti per la sua dedizione all’insegnamento e per il suo modo gentile e discreto di essere presente nella vita delle persone.
Il professor Deiana è stato per molti un punto di riferimento: un educatore appassionato, un uomo colto e riservato, capace di lasciare un segno profondo in chi lo ha incontrato, sia in ambito scolastico che nella vita quotidiana.
A piangerlo sono la moglie Graziella, i figli Sabrina con Giovanni e Giulia, Roberta e Andrea, il fratello Dino, i parenti e gli amici. La famiglia, in segno della generosità che ha sempre contraddistinto il professore, ha chiesto di non portare fiori ma di compiere opere di bene.
I funerali si terranno giovedì 3 luglio alle ore 17:00 nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Tortolì. Sarà un momento per ritrovarsi e salutare insieme una persona che ha dato tanto alla sua città, con discrezione, impegno e cuore.
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