Dalla Sardegna all’Inghilterra, la storia di Ginevra Mereu: “Coraggio e determinazione hanno cambiato il nostro destino”

In piena pandemia e con la Brexit alle porte, Ginevra, il compagno Damiano e la piccola Malìa decidono di lasciare Jerzu e la Sardegna. In soli quattro giorni svuotano casa, impacchettano tutto e prendono un volo per l’Inghilterra: direzione Ilkeston, Nottingham.
L’Ogliastra come stile di vita fino ai 27 anni poi la svolta definitiva: la storia di Ginevra Mereu, 33enne di Jerzu che, dopo aver vissuto fino al 2020 nella sua terra natale, coltivando sogni e aspirazioni difficili da realizzare in Sardegna, decide di cambiare vita. Ma andiamo per gradi: dopo il diploma in ragioneria, Ginevra affronta diverse esperienze lavorative: barista, assistente per una persona disabile, per quasi dieci anni lavora nella pasticceria di famiglia. Ma il desiderio di costruire qualcosa di nuovo e la mancanza di opportunità concrete la portano a prendere una decisione radicale: cambiare vita.
Il 2020 segna la svolta. In piena pandemia e con la Brexit alle porte, Ginevra e il compagno Damiano decidono di lasciare la Sardegna. In soli quattro giorni svuotano casa, impacchettano tutto e prendono un volo per l’Inghilterra. “È successo tutto così in fretta che Damiano quasi non ha avuto il tempo di realizzare cosa stesse accadendo”, racconta.
L’impatto con la nuova realtà non è semplice, ma la determinazione di entrambi fa la differenza. Damiano trova lavoro in un’azienda di smistamento di materiali da riciclo e, nel giro di un anno, ottiene la patente per mezzi pesanti, diventando gruista certificato. Ginevra, invece, inizia facendo pulizie part-time, conciliando il lavoro con la cura della loro bambina Malìa. Tuttavia, dentro di sé sa che quella non è la sua strada.
Un obiettivo chiaro la guida sin dall’inizio: lavorare per Lobina Transport, l’azienda di suo zio Simon Lobina, proprio lì a Ilkeston dove si sono trasferiti, vicino Nottingham. “Non so spiegare esattamente il perché, ma quel posto mi ha sempre trasmesso un senso di stabilità e sicurezza”, confida. Eppure, ottenere un’opportunità non è semplice. Più volte bussa alla porta dell’azienda e riceve altrettanti rifiuti. “Mi hanno detto di no cinque o sei volte”, racconta.
Ma Ginevra non si arrende. Chiede un meeting e si presenta con valide ragioni per cui dovrebbero darle una possibilità: conosce l’italiano e l’inglese fluentemente e, anche se priva di esperienza nel settore doganale, ha una forte motivazione e una voglia inesauribile di imparare. Il suo coraggio viene premiato: ottiene tre mesi di prova e, una volta superati, un contratto a tempo indeterminato. Grazie all’azienda, ha l’opportunità di frequentare corsi di specializzazione post-Brexit e, con impegno e dedizione, ottiene quattro certificazioni che la rendono broker doganale certificato. A soli un anno e nove mesi dal loro arrivo, Ginevra e Damiano coronano un altro sogno: comprare casa. “Se lavori sodo e ti impegni, le opportunità arrivano”, ripete come ormai il suo mantra, Ginevra.
Oggi vivono a Ilkeston, vicino Nottingham, in una cittadina tranquilla dove hanno trovato la stabilità che cercavano. Malìa, la loro bambina di 7 anni, che all’inizio si sentiva inglese, ora porta con orgoglio le sue radici italiane e sarde. “Dopo numerose visite in Sardegna, ha capito di essere italiana e ne va fiera”, raccontano.

Ilkeston
Alla domanda se cambierebbe qualcosa del suo percorso, Ginevra risponde con un sorriso: “Forse sarei partita prima!”. Ora, però, non ha in mente altri cambiamenti. Dopo anni di sacrifici, è arrivato il momento di godersi la stabilità tanto desiderata. “Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui, ora vogliamo semplicemente vivere senza l’ansia di rincorrere sempre qualcosa”. E la Sardegna? Resta nel cuore, un rifugio per le vacanze e un legame indissolubile con la famiglia e le radici. “Ma viverci di nuovo? No. Per ora il futuro è qui, in Inghilterra”.
Se c’è una lezione che questa storia insegna, è che il cambiamento può fare paura, ma è anche l’unico modo per crescere. “Saltare fa paura, ma alla fine della scalata c’è sempre una bella vista”. E forse è proprio questo il segreto di chi ha il coraggio di partire e reinventarsi.

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