La comunità di Tortolì piange la scomparsa di Rosa Pinna, stimata e nota commerciante, venuta a mancare ieri all’età di 67 anni. Rosa lascia le sue amate figlie, Stefania ed Elena, e tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata per la sua energia contagiosa e la sua innata ironia.

Per decenni Rosa ha gestito con passione e dedizione il suo negozio a Tortolì, diventando un punto di riferimento per la comunità locale.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma in tutta la cittadina.  In queste ore, i social sono stati inondati di messaggi di affetto, di ricordi e di parole di stima. Testimonianze che raccontano di una donna generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri, capace di fare di ogni incontro un momento speciale. La sua presenza era un dono, il suo calore una certezza.

I funerali si terranno domani mattina alle ore 11:00 presso la Cattedrale di Sant’Andrea a Tortolì. Sarà un momento di raccoglimento e di ricordo per una donna che ha saputo vivere la sua vita con passione, amore e dedizione verso gli altri. La comunità si stringe attorno alle figlie Stefania ed Elena, offrendo loro sostegno e affetto in questo momento di profondo dolore.

Rosa Pinna rimarrà nel ricordo di tutti come esempio di forza, gentilezza e spirito comunitario. La sua eredità morale continuerà a vivere attraverso le azioni e i valori che ha trasmesso, rappresentando un faro luminoso per le future generazioni di Tortolì.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.