Omicidio Bari Sardo. Un’opera di sabbia per Marco Mameli: l’artista Urru lancia un appello al colpevole

Sulla spiaggia di Platamona è comparsa un’opera che lascia senza fiato: quattro maschere di Carnevale e due figure inginocchiate in preghiera. È il tributo dell’artista sassarese Nicola Urru a Marco Mameli, il giovane operaio assassinato durante i festeggiamenti di Carnevale a Bari Sardo.
Sulla spiaggia di Platamona è comparsa un’opera che lascia senza fiato: quattro maschere di Carnevale e due figure inginocchiate in preghiera. È il tributo dell’artista sassarese Nicola Urru a Marco Mameli, il giovane operaio di Ilbono assassinato durante i festeggiamenti di Carnevale a Bari Sardo.
L’opera non è solo un omaggio, ma anche un messaggio forte e chiaro a chi ha commesso il delitto. Nel suo post sui social, Urru si rivolge direttamente all’assassino: “Sai di aver spezzato una vita, di aver messo fine all’ultima immagine di quel volto. Ma quale maschera vuoi portare con te? Quella del carnefice, del vigliacco in fuga o di chi trova il coraggio di affrontare il proprio errore?”
L’artista invita il responsabile a uscire dall’ombra e a prendere coscienza del dolore causato: “Chi amava Marco sta vivendo una sofferenza immensa. E non c’è condanna peggiore del tempo che, inesorabile, consuma chi si nasconde.”
Con questo gesto, la sabbia diventa voce, memoria e richiesta di giustizia.

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