Marco Mameli, operaio 22enne di Ilbono, è stato ucciso con almeno due coltellate, una delle quali fatale al cuore.

L’autopsia, condotta dai medici legali Laurenzo e Fois su incarico della Procura di Lanusei, ha confermato la dinamica dell’aggressione, come riporta Ansa.

I funerali di Mameli, inizialmente previsti per domani, sono stati ulteriormente rinviati. Il sindaco di Ilbono, Giampietro Murru, ha comunque confermato il lutto cittadino per il giorno delle esequie, la cui data sarà ufficializzata nelle prossime ore.

Le indagini della polizia proseguono senza sosta per individuare il responsabile del delitto. Un giovane di Girasole si è presentato spontaneamente al commissariato di Tortolì nelle ore successive all’omicidio, accompagnato dall’avvocato Caddori. Ha ammesso di aver ferito un amico della vittima ma ha negato ogni coinvolgimento nella morte di Mameli.

L’inchiesta resta aperta, mentre la comunità di Ilbono attende giustizia e piange la scomparsa del giovane operaio.

Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda serata di ieri, domenica 15 giugno, intorno alle 23, lungo la ex Strada Statale 125, in località Ponte San Paolo, nell’agro di Jerzu.

Per cause ancora in corso di accertamento, un’autovettura con a bordo due persone ha urtato violentemente contro un pilone del ponte, ribaltandosi all’interno della carreggiata. L’impatto è stato particolarmente violento: uno degli occupanti, un uomo di 45 anni originario di Jerzu, è rimasto incastrato tra le lamiere del veicolo capovolto.

È stato necessario l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco del distaccamento di Lanusei, che, dopo aver aperto un varco nell’abitacolo, sono riusciti a estrarre l’uomo. Entrambi gli occupanti dell’auto sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Lanusei per le cure del caso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Jerzu, ai quali sono stati affidati i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto.