Esiste una strana farfalla che vive solo in Sardegna: ecco dove la si può ammirare

Viene chiamata "Satiro dei Nuraghi" e vive in pochissime e specifiche zone della Sardegna: ecco dove potete incontrarla
Tra le tante specie animali che popolano la Sardegna, alcune sono uniche al mondo e non si trovano altrove, se non in rari casi in Corsica o nelle isole vicine. Tra queste meraviglie della natura spicca il satiro dei nuraghi (Maniola nurag), una farfalla diurna appartenente alla famiglia Nymphalidae.
Questo piccolo lepidottero vive esclusivamente in Sardegna, in zone specifiche come i monti del Gennargentu, del Limbàra e i Sette Fratelli, preferendo ambienti collinari e montuosi sopra i 400 metri di altitudine. Qui si muove agilmente tra la vegetazione della macchia mediterranea, sfiorando il suolo nei pressi di boschi e corsi d’acqua.
Il bruco di questa farfalla si nutre di una pianta molto particolare, la Festuca Morisiana, una graminacea che cresce solo in Sardegna. Nonostante il suo habitat sia piuttosto circoscritto, la specie non è attualmente minacciata di estinzione.
Il satiro nuragico è di piccole dimensioni, con un’apertura alare che va dai 3 ai 4,5 centimetri. Il colore delle sue ali varia tra il marrone e l’arancio, con una caratteristica macchia scura a forma di occhio sull’apice anteriore. Le femmine, generalmente più grandi dei maschi, hanno una tonalità più chiara.
Questa farfalla ha un solo ciclo riproduttivo all’anno: le femmine depongono le uova in autunno, subito dopo le prime piogge, lasciandole sulle piante nutrici. Gli adulti emergono con l’arrivo della primavera, quando il clima diventa più mite, e possono essere avvistati fino a settembre mentre si librano leggeri tra le campagne sarde, celebrando la bellezza e la vitalità della natura.

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