Meraviglie di Sardegna: la spiaggia di Porto Frailis, una delle perle del territorio di Tortolì.

C’è un angolo di Sardegna dove il tempo sembra fermarsi, un luogo dove il mare abbraccia la terra con una dolcezza infinita, dove la sabbia è così fine da sembrare seta sotto i piedi e il sole si riflette sull’acqua creando giochi di luce che incantano lo sguardo. Questo angolo di paradiso si chiama Porto Frailis, una gemma incastonata nel cuore dell’Ogliastra, a due passi da Tortolì e dal caratteristico porto di Arbatax.

La spiaggia di Porto Frailis

Non è solo una spiaggia, è una piccola oasi dove il blu del mare si fonde con il verde della macchia mediterranea e il grigio-rosato del granito levigato dal vento e dall’acqua. Una baia raccolta, protetta dai venti, con il profilo della Torre di San Gemiliano che domina il paesaggio come un antico guardiano silenzioso, testimone di secoli di storia e di maree che vanno e vengono.

Porto Frailis

L’acqua è così trasparente che sembra di volare, non di nuotare. I fondali, morbidi e sabbiosi, degradano dolcemente verso il largo, rendendo la spiaggia perfetta per chi cerca relax, per chi vuole immergersi senza pensieri, per chi vuole lasciarsi cullare dalle onde senza preoccupazioni. Non è un caso se Porto Frailis viene spesso premiata con la Bandiera Blu, simbolo di sostenibilità e qualità delle acque, un riconoscimento che racconta, meglio di qualsiasi parola, la purezza di questo luogo. Qui la natura è padrona, ma l’uomo è riuscito a inserirsi senza stravolgerla, con strutture ricettive eleganti e mai invadenti, ristoranti dove gustare il meglio della cucina sarda e piccoli locali dove la sera il rumore delle onde si mescola a quello delle risate e della musica.

Eppure, Porto Frailis non è solo quiete e contemplazione: per chi ama il movimento e l’avventura, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Windsurf, canoe, pedalò, moto d’acqua: il mare qui non è solo da guardare, è da vivere. E se l’acqua non basta, basta alzare lo sguardo verso le colline e i monti dell’Ogliastra, un paradiso per escursionisti e amanti della natura selvaggia. Non è una spiaggia qualunque, è un luogo che si porta dentro. Un posto che, dopo averlo visto una volta, non si dimentica più.

Attimi di paura ad Assolo, il sindaco e la moglie intossicati dal monossido di carbonio.

Attimi di paura ad Assolo, dove il sindaco Giuseppe Minnei e sua moglie sono rimasti vittime di un’intossicazione da monossido di carbonio all’interno della loro abitazione.

Secondo le prime ricostruzioni, il malfunzionamento di una stufa potrebbe essere all’origine dell’incidente domestico che ha reso necessario un intervento d’urgenza. A dare l’allarme è stato un infermiere, che si è accorto della situazione e ha subito attivato i soccorsi. La coppia è stata trasportata d’urgenza a Cagliari, dove i medici hanno avviato immediatamente le procedure per contrastare gli effetti della pericolosa esposizione al gas incolore e inodore, noto per i suoi effetti letali se inalato in concentrazioni elevate. Fortunatamente, grazie alla tempestività dei soccorsi, le loro condizioni sono sotto controllo, ma restano sotto osservazione per scongiurare eventuali complicazioni.

Un guasto a una caldaia di recente installazione potrebbe essere la causa delle esalazioni che hanno provocato un grave malore a una coppia. Ieri sera, marito e moglie hanno iniziato ad avvertire sintomi preoccupanti, tra cui forti mal di testa e conati di vomito, fino a un rapido peggioramento delle loro condizioni. A dare l’allarme è stato un infermiere, arrivato per somministrare una terapia, che, resosi conto della situazione, ha subito contattato il 118. I due sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Marino di Cagliari, dove hanno ricevuto un trattamento in camera iperbarica. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ales e i carabinieri per accertare le cause dell’accaduto.