Un gruppo di ragazzi è stato avvistato mentre si sdraiava sulla strada provinciale che conduce da Sennori a Osilo, precisamente nei pressi dell’intersezione con la strada di Palmiteddu. “Si tratta di una “challenge” diffusa sui social, che consiste nel sdraiarsi in mezzo alla strada e alzarsi all’ultimo momento, poco prima che passi un veicolo, per aumentare il livello di adrenalina”, avverte il sindaco di Osilo, Nicola Sassu.

Questa pratica rappresenta un rischio gravissimo sia per i giovani coinvolti che per gli automobilisti. I Carabinieri sono stati allertati, ma al momento non è chiaro se i ragazzi appartengano alla comunità di Sennori. Per prevenire possibili tragedie, si invita la popolazione, in particolare i genitori, a verificare la posizione dei propri figli e a sensibilizzarli sui pericoli di simili comportamenti.

Un incidente è stato evitato per puro caso, grazie alla velocità ridotta di un veicolo che transitava nella zona. Tuttavia, situazioni come questa evidenziano l’importanza di un intervento immediato per evitare che si verifichino episodi drammatici. La collaborazione tra famiglie, istituzioni e forze dell’ordine è fondamentale per contrastare fenomeni pericolosi legati all’uso irresponsabile dei social media.

Dramma nelle acque di La Marinedda, spiaggia del Nord Sardegna. Una barca ribaltata al largo ha portato alla tragica morte di due pescatori, un uomo di 48 anni di Alghero e un turista ligure di 61 anni.

L’allarme è stato lanciato dai bagnanti presenti sulla spiaggia, che hanno notato l’imbarcazione capovolta e allertato immediatamente la Capitaneria di Porto di Porto Torres. La Guardia Costiera, insieme ai vigili del fuoco e al servizio di elisoccorso Areus, è intervenuta sul posto per le operazioni di recupero.

Secondo le prime ricostruzioni, i due uomini erano impegnati in una battuta di pesca sportiva notturna quando la loro imbarcazione si è incagliata su una scogliera nei pressi della spiaggia. Il ribaltamento della barca li ha intrappolati, rendendo vano ogni tentativo di salvezza.

I corpi sono stati recuperati grazie al coordinamento delle squadre di soccorso, che hanno operato con il supporto di un elicottero dei vigili del fuoco. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Valledoria, per avviare le indagini e chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.