Il Cipnes Gallura è l’ente pubblico per la crescita economica della Gallura e del Nord Est Sardegna e si è occupato di censire questi dati.
La Sardegna si conferma terra di longevità, con ben 606 centenari censiti al 1° gennaio 2024 secondo i dati pubblicati dall’Istat. Rispetto all’anno precedente, quando i centenari erano 594, si registra un aumento che consolida il primato dell’isola come una delle aree con la più alta concentrazione di persone con 100 anni o più.
La presenza di centenari è particolarmente marcata nelle zone dell’Ogliastra e della Barbagia, storicamente considerate i cuori pulsanti della longevità sarda. Tuttavia, negli ultimi anni, anche la Gallura sta emergendo come una nuova area della lunga vita.
Tra i Comuni galluresi, spiccano Olbia, con 8 centenari, Arzachena e Aglientu, entrambi con 6 centenari, e La Maddalena, che ne conta 5. Questi dati, uniti a una distribuzione capillare in tutta l’isola, confermano il trend in crescita e offrono nuovi spunti di studio per gli esperti.
L’idea che la Gallura possa essere definita una nuova Blue Zone, al pari di Ogliastra e Barbagia, è sempre più concreta. A sostenerlo è Gianni Pes, docente dell’Università di Sassari e uno degli studiosi che ha identificato le Blue Zone a livello globale. Queste aree si distinguono per l’elevata concentrazione di persone che superano i 100 anni e per una qualità della vita che favorisce longevità e benessere.
La Sardegna è stata la prima regione al mondo a essere identificata come Blue Zone. Tra i fattori chiave di questa eccezionale longevità ci sono la dieta mediterranea, ricca di prodotti freschi e locali, uno stile di vita attivo, un forte senso di comunità e l’importanza attribuita alle relazioni familiari.
Lo stesso vale per le nuove generazioni di centenari della Gallura, che sembrano beneficiare degli stessi elementi: alimentazione genuina, contatto con la natura e ritmi di vita che privilegiano l’equilibrio e la serenità.
I dati Istat evidenziano non solo un fenomeno straordinario, ma anche una grande responsabilità per la Sardegna. Promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, tutelare l’ambiente e valorizzare la cultura locale sono passi fondamentali per garantire che questa tradizione di longevità possa continuare a prosperare.
Con 606 centenari e un futuro che lascia ben sperare, la Sardegna continua a essere un simbolo di vitalità e resilienza, non solo per l’Italia, ma per il mondo intero.
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