(FOTO) Quando l’Ogliastra si vestì di bianco: la nevicata del 18 gennaio 2017
A Tortolì, bambini e adulti si riversarono nelle strade per giocare con la neve, costruire piccoli pupazzi e scattare foto di un evento che, per molti, era la prima volta che accadeva.
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Il 18 gennaio 2017 è una data che gli ogliastrini ricordano senza dubbio. Una straordinaria nevicata, accompagnata da un mix di neve e grandine, trasformò il paesaggio dell’Ogliastra, raggiungendo persino i paesi della costa come Tortolì e Arbatax. Un evento raro, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva della comunità.
Se la neve non è una sorpresa nelle zone montuose del Gennargentu, vederla cadere copiosa su località costiere come Tortolì e Arbatax è un fenomeno davvero inusuale. Quella mattina, le strade, le spiagge e i porti furono ricoperti da un leggero manto bianco, che brillava sotto i timidi raggi del sole invernale. Il mix di neve e grandine creò uno scenario quasi surreale: palme e barche imbiancate, paesaggi marittimi vestiti di bianco, uno spettacolo unico per questa parte della Sardegna.
La nevicata portò stupore in tutta la regione, coinvolgendo anche i paesi dell’entroterra come Lanusei, Ilbono, e Baunei, dove il bianco fu più abbondante. Ma la vera sorpresa fu per i paesi costieri. A Tortolì, bambini e adulti si riversarono nelle strade per giocare con la neve, costruire piccoli pupazzi e scattare foto di un evento che, per molti, era la prima volta che accadeva.
Per chi ha vissuto quella giornata, le immagini delle spiagge e dei paesi imbiancati rimangono un ricordo prezioso.
Baunei innevata nel 2017 ( PH Salvatore Corrias)
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Incastrato dalle telecamere e dai testimoni: Giampaolo Migali si trova in carcere per l’omicidio di Marco Mameli
Le prove raccolte si basano sulle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi del luogo del delitto, su accertamenti tecnico-scientifici e sull’ascolto di numerosi testimoni.
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Questa mattina all’alba, Paolo Migali, 27 anni di Girasole, è stato arrestato dalla polizia nell’ambito delle indagini sulla morte di Marco Mameli, avvenuta in un vicolo la sera del 1 marzo durante una festa di Carnevale a Bari Sardo. L’arresto è avvenuto dopo un blitz della Squadra Mobile supportata dalle testimonianze raccolte nel corso delle indagini.
L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Nuoro. Secondo gli accertamenti e le indagini, Migali sarebbe responsabile dell’omicidio di Mameli, colpito con tre fendenti, uno dei quali mortale, e la stessa sera avrebbe anche ferito un altro ragazzo, Andrea Contu, di cui si è autoaccusato presentandosi spontaneamente in commissariato insieme al suo legale.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Lanusei, ha visto il coinvolgimento della Squadra Mobile di Nuoro, del Commissariato di Tortolì, della Polizia Scientifica e del RIS di Cagliari e del personale specializzato della Guardia di Finanza di Arbatax.
Le prove raccolte si basano sulle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi del luogo del delitto, su accertamenti tecnico-scientifici e sull’ascolto di numerosi testimoni. Il procedimento penale nei confronti di Migali è ancora in fase di indagini preliminari e la sua responsabilità sarà valutata nel corso del processo, mentre la Procura sottolinea che non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori.
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