Poesi-Amo: al via il primo appuntamento del Caffè Letterario 2025 insieme al poeta Ivan Dore

Protagonista della serata sarà Ivan Dore, poeta di Cardedu, che presenterà la sua opera “Istantanee”, una raccolta che cattura e immortala attimi di vita irripetibili, trasformandoli in versi che emozionano e toccano le corde più profonde dell’animo.
Il nuovo anno del Caffè Letterario, guidato come sempre con passione e maestria da Margherita Musella, si apre con un incontro speciale dedicato interamente alla poesia. Poesi-Amo, il primo evento del 2025, si terrà il 19 gennaio presso l’Ex-Blocchiera, piano superiore, con accoglienza prevista per le ore 17 e inizio alle 17:30.
Protagonista della serata sarà Ivan Dore, poeta di Cardedu, che presenterà la sua opera “Istantanee”, una raccolta che cattura e immortala attimi di vita irripetibili, trasformandoli in versi che emozionano e toccano le corde più profonde dell’animo. Questo è il secondo libro del poeta, che si conferma una voce autentica e intensa nel panorama letterario sardo.
L’appuntamento offrirà agli affezionati del Caffè Letterario un’esperienza coinvolgente e autentica, con una intervista informale al poeta Ivan Dore. Come da tradizione, l’evento sarà arricchito dalla partecipazione attiva del pubblico, che condividerà le proprie emozioni, riflessioni e persino versi personali, rendendo l’incontro un momento di confronto vivo e genuino.
Poesi-Amo non è solo un incontro letterario: è una celebrazione della poesia in tutte le sue forme, un’occasione per fermarsi e ascoltare, per condividere e lasciarsi ispirare. Il Caffè Letterario, con il suo spirito intimo e accogliente, rappresenta da sempre uno spazio dove la cultura si unisce alla comunità, in un’atmosfera autentica e familiare.
Per gli amanti della poesia e per chi desidera scoprire la magia delle parole di Ivan Dore, l’incontro del 19 gennaio si preannuncia imperdibile. La raccolta “Istantanee” promette di offrire un viaggio tra emozioni e frammenti di vita, regalando al pubblico una serata ricca di significato e bellezza.
Dove e quando
📍 Ex-Blocchiera, piano superiore
📅 19 gennaio 2025
⏰ Ore 17: accoglienza – Inizio ore 17:30
Un’occasione speciale per iniziare il nuovo anno all’insegna della poesia e dell’incontro, in un luogo dove le parole trovano casa e i cuori si incontrano.

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Quiz per sardi curiosi: sapete cosa sono quelle linee chiare sulle rocce di Orrì?

Passeggiare sulle rocce di Orrì significa anche camminare sopra la storia profonda della nostra Isola, scritta nelle trame minerali della terra.
Chiunque abbia passeggiato lungo le affascinanti scogliere granitiche di Orrì, in Ogliastra, avrà notato quelle linee più chiare che attraversano le rocce come delle vere e proprie venature. Si tratta dei cosiddetti filoni aplitici, un fenomeno geologico affascinante, testimonianza di antichi processi magmatici avvenuti milioni di anni fa.

Foto di La Monica nel gruppo GEOsiti della Sardegna
Questi corpi rocciosi filoniani di natura granitica si sono formati quando il magma residuo, ancora fuso, ha trovato spazio per infiltrarsi nelle fessure delle rocce circostanti – fenditure spesso create dal raffreddamento del granito stesso o da movimenti tettonici.
Si tratta di intrusioni magmatiche secondarie, che si inseriscono in fratture della roccia preesistente. Nel caso dei filoni aplitici, queste fratture si sono verificate in rocce granitiche già consolidate, probabilmente in concomitanza con grandi eventi geologici come la roto-traslazione che ha portato la Sardegna dalla sua originaria posizione presso i Pirenei a quella attuale nel Mediterraneo.
I filoni aplitici si distinguono per la loro struttura microgranulare: i cristalli che li compongono sono molto piccoli, al punto da risultare difficili da osservare a occhio nudo. La loro composizione è tipicamente ricca di quarzo, feldspati (ortoclasio e plagioclasio) e mica, con una presenza minima di minerali femici (quelli contenenti ferro e magnesio).
In alcuni casi, questi filoni si presentano come vere e proprie intrusioni di quarzo, depositatosi all’interno delle diaclasi – le spaccature nella roccia granitica – rendendo ancora più evidente il contrasto tra il colore chiaro del quarzo e il granito circostante.

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