Il liquore di genziana, un elisir dalle montagne di Sardegna dalle proprietà benefiche

Utilizzato un tempo come rimedio contro le febbri malariche, il liquore oggi è apprezzato per le sue qualità naturali e il legame con antiche tradizioni.
La bevanda di genziana è un prodotto tradizionale che racchiude i profumi e i sapori dei prati di montagna. Realizzata con la genziana, una pianta tipica che cresce in montagna, questa bevanda è conosciuta non solo per il suo gusto caratteristico ma anche per le sue proprietà digestive e medicamentose. Utilizzata un tempo come rimedio contro le febbri malariche, oggi è apprezzata per le sue qualità naturali e il legame con antiche tradizioni.
La preparazione della bevanda segue un processo semplice ma rigoroso, che richiede attenzione ai dettagli. Ecco i passaggi principali:
Raccolta delle radici: Si utilizzano 20-30 grammi di radici di genziana, che vengono lavate accuratamente per eliminare ogni residuo di terra.
Bollitura: Le radici pulite si fanno bollire in 1,5 litri di acqua. Durante questa fase, il liquido si riduce gradualmente fino a raggiungere un volume di circa mezzo litro.
Filtraggio e imbottigliamento: Una volta raffinato, il liquido viene filtrato per eliminare eventuali impurità e successivamente imbottigliato in contenitori di vetro.
Questo metodo, tramandato da generazioni, garantisce un prodotto autentico e ricco di sapore.
La lavorazione della bevanda richiede pochi strumenti, ma di qualità: Contenitori in acciaio per la bollitura, che garantiscono igiene e sicurezza alimentare. Bottiglie di vetro, ideali per conservare la bevanda e mantenerne intatte le proprietà organolettiche. La preparazione della bevanda di genziana avviene spesso in ambienti tradizionali, come le cantine. Questi locali, freschi e ventilati, sono perfetti per garantire una conservazione ottimale del prodotto. La stagionatura, se necessaria, avviene in condizioni naturali che rispettano le metodiche tramandate da oltre 25 anni.
La bevanda di genziana è molto più di un semplice infuso: è il risultato di un sapere antico, legato ai ritmi della natura e alla conoscenza delle piante officinali. Con il suo gusto amarognolo e le sue proprietà benefiche, continua a essere un simbolo della cultura montana e un alleato naturale per il benessere. Un sorso di questa bevanda racconta storie di tradizione e autenticità, portando con sé il profumo e la purezza dell’aria di montagna. Fonte Laore Sardegna.

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