Lo sapevate? Perché si mangiano le lenticchie a Capodanno?

L’usanza di legare le lenticchie al benessere risale all’antica Roma.
Quando si pensa al Capodanno italiano, tra fuochi d’artificio e brindisi con spumante, c’è un piatto immancabile sulle tavole: le lenticchie.
Questo semplice legume, che spesso accompagna il cotechino o lo zampone, ha un significato simbolico che va ben oltre il gusto. Mangiare lenticchie a Capodanno è una tradizione radicata nella cultura italiana, considerata un portafortuna per l’anno che inizia. Ma da dove nasce questa usanza? Scopriamo insieme le sue origini e il significato che le ha rese protagoniste di questa festività.
La tradizione di consumare lenticchie durante il cenone di San Silvestro ha origini antiche. La forma tondeggiante e piatta dei legumi ricorda quella delle monete d’oro, ed è per questo che sono associate alla ricchezza e alla prosperità. Secondo la credenza popolare, più lenticchie si mangiano a Capodanno, maggiore sarà la fortuna economica nell’anno nuovo. Questo perché il consumo del legume simboleggia un augurio di abbondanza, sia materiale che spirituale.
L’usanza di legare le lenticchie al benessere risale all’antica Roma. Era consuetudine, all’inizio del nuovo anno, regalare una scarsella (una piccola borsa di cuoio) piena di lenticchie come augurio di prosperità. L’idea era che queste lenticchie, grazie alla loro forma simile a una moneta, si trasformassero metaforicamente in denaro. Con il passare del tempo, la tradizione si è evoluta: invece di regalarle, si è iniziato a consumarle durante il cenone di Capodanno come gesto propiziatorio.
Le lenticchie non sono solo un simbolo di ricchezza, ma rappresentano anche un alimento semplice, ricco di proteine, ferro e fibre, che un tempo era alla base dell’alimentazione contadina. Questo legame con la terra e la semplicità ha reso le lenticchie un simbolo di buon auspicio per l’anno nuovo, perché evocano non solo abbondanza materiale ma anche stabilità e nutrimento.
Inoltre, l’abbinamento con il cotechino o lo zampone, due insaccati che rappresentano la tradizione gastronomica italiana, rende il piatto ancora più significativo. Il cotechino, simbolo di completezza e abbondanza per la sua ricchezza di sapori, si sposa perfettamente con la simbologia delle lenticchie.
Anche se l’usanza è profondamente radicata in Italia, il concetto di associare determinati alimenti alla prosperità è comune in molte culture. Ad esempio, negli Stati Uniti si consumano i black-eyed peas, un tipo di legume, per augurare fortuna. In Giappone, invece, i soba noodles vengono mangiati per augurare longevità.
In questo contesto, le lenticchie italiane diventano parte di un rituale universale: il desiderio di iniziare l’anno nuovo con gesti simbolici che rappresentino abbondanza, fortuna e felicità.
Mentre aspetti la mezzanotte, non dimenticare di servire una generosa porzione di lenticchie. Che tu creda o meno nella loro capacità di portare fortuna, partecipare a questa tradizione significa condividere un momento di unione e speranza per il futuro. E chissà, magari quest’anno qualche lenticchia in più si trasformerà davvero in monete d’oro!
Buon anno e… buon appetito!

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