Oggi Sassari si stringe nel dolore per l’ultimo saluto a Gavina Massidda, la 57enne sassarese tragicamente scomparsa il 15 dicembre a Schaerbeek, comune della regione di Bruxelles-Capitale, investita da un tram.

L’incidente, avvenuto in una zona priva di attraversamenti pedonali, è ancora oggetto di indagine da parte della procura locale. L’autista del tram, colto da un forte stato di shock subito dopo la tragedia, era stato ricoverato.

Gavina Massidda, trasferitasi in Belgio alcuni anni fa per lavorare in una trattoria, lascia nel dolore una figlia, il fratello e la madre. Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza che si sono susseguiti sui social, a testimonianza dell’affetto e della stima che circondavano la donna.

La cerimonia funebre, annunciata dal fratello Walter, si terrà presso la parrocchia di San Pio X, dove amici e familiari si riuniranno per rendere omaggio alla memoria di Gavina.

Lo sapevate? A Porto Torres, città natale di Andrea Parodi, c’è ancora la sua casa, oggi abitata dal figlio Luca e dalla sua famiglia. Un luogo che conserva il ricordo di una voce unica, capace di raccontare la Sardegna con intensità e passione.

Andrea Parodi, fondatore dei Tazenda e voce simbolo dell’isola negli ultimi trent’anni, ha segnato la storia della musica sarda: dal successo a Sanremo con “Spunta la luna dal monte” alla collaborazione con Fabrizio De André, fino alle ultime note insieme a Noa e Al Di Meola.

Diplomato capitano di lungo corso, il mare avrebbe potuto essere il suo palco alternativo, ma la musica lo ha scelto come protagonista. Il suo ultimo concerto risale al 22 settembre 2006 all’Anfiteatro Romano di Cagliari, pochi giorni prima che il tumore lo portasse via il 17 ottobre.

La sua voce e la sua eredità continuano a vivere, e quella casa a Porto Torres rimane un piccolo santuario del suo talento e del suo spirito sardo.