Crisi della sanità ogliastrina. Muggianu (CISL): “Situazione insostenibile, mobilitazione inevitabile”

La situazione della sanità in Ogliastra è ormai insostenibile, e la CISL, sotto la guida di Michele Muggianu, si schiera con fermezza a fianco dei cittadini e del personale sanitario. “La sanità è in ginocchio”, ha dichiarato Muggianu, ribadendo l’impegno
La situazione della sanità in Ogliastra è ormai insostenibile, e la CISL, sotto la guida di Michele Muggianu, si schiera con fermezza a fianco dei cittadini e del personale sanitario. “La sanità è in ginocchio”, ha dichiarato Muggianu, ribadendo l’impegno del sindacato nel sostenere chi lotta per ottenere servizi adeguati e chi lavora in condizioni proibitive. “Mobilitazione inevitabile di fronte a una situazione generale inaccettabile. Lavoreremo per coinvolgere tutto il territorio, ma il tempo non è una variabile indipendente. Siamo pronti ad andare avanti con chi ci sta”.
Le criticità principali: una sanità al collasso
1. Carenza di personale nei laboratori di analisi
Uno dei punti più critici è la condizione del laboratorio di analisi, gravemente compromesso dalla mancanza di risorse umane. “Non possiamo più tamponare questa situazione con partite IVA che, dopo pochi mesi, abbandonano per lidi migliori”, ha sottolineato la CISL. Le dimissioni recenti di dirigenti medici hanno aggravato ulteriormente il quadro, nonostante l’enorme impegno del personale rimasto, costretto a turni disumani per garantire i servizi.
La direzione generale è chiamata a intervenire con urgenza: “Se non verranno prese misure immediate, entro poche settimane non si potranno più garantire le urgenze. La chiusura del laboratorio sarebbe il colpo di grazia per l’intero ospedale”.
2. Stabilizzazioni parziali del personale precario
Un’altra questione aperta riguarda la stabilizzazione del personale precario. La CISL chiede spiegazioni sulle ragioni che hanno portato a escludere una parte del personale amministrativo, nonostante l’evidente necessità di queste figure per il funzionamento dei servizi.
3. Emergenze croniche e cattiva pianificazione
La cronica carenza di personale colpisce da anni il laboratorio analisi e il centro trasfusionale, evidenziando una gestione errata della pianificazione e delle risorse umane. La CISL sottolinea che queste criticità mettono a rischio la funzionalità di tutti i reparti, incluso il Polo di Eccellenza chirurgico: “Non può esistere un Polo di Eccellenza con il deserto attorno”.
4. Servizi chiusi e liste d’attesa interminabili
Alcuni servizi fondamentali, come pediatria con il punto nascita, cardiologia a mezzo servizio e ginecologia, sopravvivono grazie a poche risorse, come medici in pensione che continuano a lavorare.
Le liste d’attesa non fanno che aumentare, in netto contrasto con i fondi spesi per ridurle. Tra i casi più emblematici:
- La mancanza di un oculista nella Casa della Salute di Lanusei.
- Attese di oltre un anno per una visita neuropsichiatrica infantile.
- Gravi disservizi negli uffici amministrativi, come l’Ufficio Protesi, a causa di una progressiva riduzione del personale senza adeguate sostituzioni.
5. Contrasto tra sofferenza e premi di produzione
Ciò che rende questa situazione ancora più paradossale è il divario tra le difficoltà affrontate dal personale e i premi di produzione riconosciuti ai dirigenti responsabili della gestione. “Questo dimostra una sconnessione evidente tra la percezione dei dirigenti e la realtà vissuta dai cittadini e dal personale sanitario”, afferma la CISL.
Un appello all’unità e all’azione immediata
La CISL Ogliastra ribadisce che non c’è più tempo da perdere. È necessaria una mobilitazione collettiva per far fronte a una crisi che colpisce non solo la qualità dei servizi sanitari, ma anche la dignità dei lavoratori del comparto. Muggianu conclude: “Siamo pronti ad andare avanti con chi ci sta. Il tempo non è una variabile indipendente”.
La CISL lavorerà per coinvolgere tutte le parti interessate, dai cittadini alle istituzioni locali, con l’obiettivo di ottenere risposte concrete e un cambio di rotta immediato.
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