La Costa Orientale Sarda si prepara a vivere un momento importante del suo percorso sportivo. Per la prima volta la squadra femminile prenderà parte a un evento di grande prestigio: il Trofeo Sardegna Women, che si terrà da venerdì 6 a domenica 8 dicembre presso il Centro di formazione federale “Tino Carta” di Sa Rodia, a Oristano, dedicato alle ragazze Under17.

Organizzato dalla Sigma Cagliari in collaborazione con Athlos/Costa Tournaments e con il contributo dell’Assessorato allo Sport e alla Cultura della Regione Sardegna, il torneo rappresenta un’importante vetrina per il calcio femminile regionale e nazionale. La partecipazione di club professionistici di rilievo come Juventus, Roma e Cagliari dà al torneo un respiro di eccellenza, offrendo alle giovani calciatrici l’opportunità di confrontarsi con il meglio del settore.

Un debutto storico – Dopo aver fatto il proprio esordio nei campionati Under15 ed Eccellenza, la squadra femminile della Costa Orientale Sarda scenderà in campo in un contesto competitivo di altissimo livello. «Siamo orgogliosi di poter rappresentare il nostro territorio in una competizione così importante. Questo evento non solo dà visibilità al calcio femminile, ma permette alle nostre ragazze di confrontarsi con atlete di altissimo livello e, magari, di catturare l’attenzione di club professionistici», sottolinea la dirigenza gialloblu.

La formula prevede un girone unico con cinque squadre: Juventus, Roma, Cagliari, Atletico Uri e Costa Orientale Sarda. Le partite, con tempi da 25 minuti ciascuno, si svolgeranno senza supplementari né rigori, e la squadra con il miglior punteggio al termine del girone conquisterà il trofeo.

La COS aprirà il torneo subito con una sfida impegnativa, contro la Roma venerdì 6 dicembre alle 17:00, per poi sfidare sabato mattina alle ore 10:00 una delle favorite, la Juventus. In serata, alle 17:00, lo scontro contro le ragazze dell’Atletico Uri, quindi, la domenica l’ultimo confronto, quello col Cagliari alle ore 10:00.

La Costa Orientale Sarda per le ragazze del territorio – La partecipazione della Costa Orientale Sarda dimostra l’impegno della società nel promuovere il calcio femminile e la volontà di aprire nuove strade per le giovani del territorio. Il debutto al Trofeo Sardegna Women segna il primo passo di un progetto ambizioso e ricco di potenziale. Appuntamento a Oristano per sostenere le ragazze della Costa Orientale Sarda in questa straordinaria avventura!

Un’impresa straordinaria che ha fatto brillare l’Ogliastra nel firmamento delle arti marziali mondiali. Oana Pecheanu, giovane atleta di appena 18 anni originaria di Bari Sardo, ha conquistato ieri il titolo mondiale di Muay Thai WBC, trionfando a Verona in uno degli eventi più prestigiosi del settore.

Il Campionato Mondiale WBC di Muay Thai, svoltosi presso l’Arena AGSM Forum, ha riunito oltre 1.600 atleti provenienti da 71 nazioni, confermandosi come un appuntamento di spicco nel panorama internazionale. In questo contesto altamente competitivo, Oana ha saputo distinguersi con determinazione, tecnica e spirito combattivo, salendo sul gradino più alto del podio nella categoria femminile over 18, -48 kg, e portando a casa una vittoria storica.

Dopo la delusione di due anni fa, quando fu battuta in finale da un’atleta spagnola, Oana è tornata più forte che mai. Quest’anno ha affrontato una fortissima atleta coreana, dominando tutti e tre i round della finale con sicurezza e lucidità, dimostrando quanto sia cresciuta sia dal punto di vista tecnico che mentale.

Oana Pecheanu

Oana si allena da quando era bambina nella palestra Shinobu Dojo di Bari Sardo, in via Puccini 8. La sua formazione è completa: gareggia e si allena sia nel karatè Kyokushinkai che nella Muay Thai, discipline che affronta con una dedizione incrollabile. Nonostante gli impegni e le inevitabili delusioni che lo sport comporta, non ha mai saltato un allenamento, dando sempre il massimo con umiltà e determinazione.

La sua preparazione è frutto del lavoro di squadra portato avanti dagli istruttori Alessandro Farris (suo allenatore principale) e Alessandro Depau, che hanno curato ogni fase del percorso tecnico e atletico. Durante l’evento mondiale, Oana è stata seguita interamente da coach Ileana Micheli, membro del team Shinobu Dojo, che ha svolto un lavoro straordinario all’angolo e fuori dal ring, contribuendo in modo decisivo al successo finale.

“Questa vittoria è il coronamento di anni di sacrifici, impegno costante e passione vera. Siamo super orgogliosi di Oana: è un esempio per tutti i giovani che vogliono credere nei propri sogni, anche in una piccola realtà come la nostra”, ha dichiarato Alessandro Farris.

Il trionfo di Oana non è solo una grande impresa sportiva, ma anche una lezione di resilienza, umiltà e amore per lo sport. Una medaglia d’oro che profuma di Ogliastra e che rappresenta il meglio che questa terra sa esprimere.

Complimenti, campionessa. L’Ogliastra intera applaude il tuo trionfo.