Cagliari Football Academy, domani la presentazione del Centro di Formazione a Jerzu.

Si svolgerà sabato 30 novembre a Jerzu, alle ore 16, presso la cantina “Antichi Poderi” in via Umberto I, la presentazione del nuovo Centro di Formazione della Cagliari Football Academy, con sede nel centro ogliastrino e che avrà come focus l’attività del Cagliari Calcio nel territorio di riferimento.

Una importante novità tecnica e sociale nel solco della continuità del lavoro del Club rossoblù con i giovani sardi, che va ad unirsi all’Attività di Base del Cagliari Calcio con sede nel capoluogo isolano, al Centro di Formazione di Alghero, in generale al lavoro di scouting capillare e di confronto constante con tecnici e dirigenti delle oltre 40 società affiliate su filosofia e metodologie condivise.
I lavori saranno aperti dagli interventi dell’amministrazione comunale di Jerzu guidata dal Sindaco Carlo Lai e della Cantina “Antichi Poderi” di Jerzu col presidente Marcello Usala. A seguire i referenti del Cagliari Calcio, con il responsabile della Cagliari Football Academy, Mattia Belfiori, e il direttore sportivo e organizzativo del settore giovanile. Pierluigi Carta, che illustreranno nel dettaglio progetto, obiettivi e strategie. Spazio anche all’intervento della locale “Cannonau Jerzu Picchi” in qualità di società ospitante, insieme al dibattito e al confronto costruttivo portato dai dirigenti delle realtà del territorio che saranno presenti in platea. Seguirà un momento conviviale offerto dalla cantina “Antichi Poderi” di Jerzu.

Scomparsa della 28enne Loredana Zedda: l’appello della famiglia a Chi l’ha visto?

Grande preoccupazione a Catania per la scomparsa di Loredana Zedda, una giovane donna di 28 anni originaria della provincia di Nuoro, ma residente a Catania. Loredana non dà notizie di sé dal 22 novembre scorso, e il suo caso è stato portato all’attenzione del pubblico durante un accorato appello della famiglia nella trasmissione Chi l’ha visto? in onda su Rai 3.

La giovane è descritta come una persona dal carattere vivace e appassionata di musica, un aspetto evidenziato anche da alcuni dettagli distintivi: un tatuaggio di un microfono sovrapposto a un pentagramma sul braccio destro, un piercing al naso e un taglio di capelli corto che le dona un aspetto deciso e unico. Questi tratti, insieme al suo stile particolare, rendono Loredana facilmente riconoscibile.

La scomparsa ha gettato nello sconforto familiari e amici, che si sono immediatamente mobilitati per cercare qualsiasi indizio che possa condurre al suo ritrovamento. L’ultimo avvistamento della giovane risale al 22 novembre, ma da allora non si hanno più informazioni sui suoi spostamenti. La famiglia, profondamente scossa, ha lanciato un appello disperato chiedendo la collaborazione di chiunque possa averla vista o avere informazioni utili.

Loredana, legata alle sue radici sarde, aveva costruito una nuova vita a Catania, dove era apprezzata per la sua creatività e personalità. Ora la sua improvvisa scomparsa ha acceso i riflettori su una vicenda che lascia molti interrogativi. Le autorità locali, insieme alla famiglia e alla redazione di Chi l’ha visto?, stanno cercando di ricostruire i suoi ultimi movimenti nella speranza di trovare elementi che possano fare luce sul caso.

Chiunque abbia informazioni su Loredana Zedda è invitato a contattare immediatamente le forze dell’ordine o la redazione del programma televisivo. L’appello della famiglia è chiaro: “Aiutateci a riportare Loredana a casa.”

Secondo quanto emerso durante il programma televisivo, la signora Zedda sarebbe stata vista per l’ultima volta nelle vicinanze della questura di Catania. Un dettaglio particolarmente preoccupante è che la donna non avrebbe con sé né documenti né un telefono cellulare, rendendo più complicato qualsiasi tentativo di rintracciarla o di contattarla.

Il padre, preoccupato per la sua scomparsa, avrebbe avviato delle ricerche personali nella speranza di ritrovarla. In mancanza di mezzi più adeguati, si sarebbe spostato autonomamente per la città utilizzando un monopattino, senza però ottenere risultati concreti.

Al momento della scomparsa, la donna indossava abiti piuttosto semplici e facilmente riconoscibili: una giacca leggera di colore nero, una maglia marrone, dei jeans blu chiaro e un paio di scarpe da ginnastica bianche. Portava inoltre con sé uno zainetto blu della marca Adidas. La descrizione dettagliata dell’abbigliamento e degli accessori potrebbe rivelarsi cruciale per chiunque dovesse avvistarla e volesse fornire informazioni utili alle autorità o alla famiglia.