Lo sapevate? Da dove deriva il nome Villagrande Strisaili?
Facile rintracciare origini e derivazione del nome Villagrande, ma Strisaili che derivazione ha?
Lo sapevate? Da dove deriva il nome Villagrande Strisaili?
Facile rintracciare origini e derivazione del nome Villagrande, ma Strisaili che derivazione ha?
Villagrande Strisaili, un nome che risuona come un’antica leggenda sussurrata tra le cime dell’Ogliastra, nasconde nel suo etimo un affascinante mistero che ha intrigato linguisti e storici per generazioni. Questo pittoresco comune, arroccato sulle pendici del monte Suana come un nido d’aquila, domina un territorio vasto e selvaggio, il terzo per estensione tra i Comuni della Sardegna, con i suoi imponenti 21.000 ettari che si dispiegano in un mosaico di paesaggi mozzafiato. Ma cosa si cela dietro questo nome apparentemente semplice eppure così carico di storia?
Se la prima parte, Villagrande, appare di immediata comprensione, evocando l’immagine di un insediamento di notevole importanza, è il suffisso Strisaili che accende la curiosità e stimola l’immaginazione. Secondo la tradizione locale, tramandata di generazione in generazione come un prezioso tesoro orale, il nome deriverebbe da “tres ailes”, ossia “tre ovili” in sardo, dipingendo nella mente l’immagine di un antico villaggio pastorale sorto intorno a tre punti focali dell’economia agropastorale.
Questa interpretazione, romantica e suggestiva, si intreccia con la storia più antica del luogo, conosciuto un tempo come Bidda Manna Tres Ailes, il “Villaggio grande dei tre ovili”, un nome che evoca scene di vita pastorale, di greggi che si muovono tra verdi pascoli e pastori che vegliano sui loro animali sotto cieli stellati. Tuttavia, la scienza linguistica, sempre alla ricerca di prove concrete e collegamenti etimologici, ci offre una prospettiva diversa e non meno affascinante. Gianfranco Manos, nel suo studio linguistico-descrittivo, getta una luce diversa sull’origine del nome, suggerendo che Strisaili potrebbe avere radici molto più antiche e misteriose, affondando le sue origini nel substrato preromano della lingua sarda.
Questa ipotesi ci trasporta in un passato remoto, in un’epoca in cui popoli antichi e misteriosi abitavano queste terre, lasciando tracce della loro presenza non solo nelle pietre dei nuraghi ma anche nella lingua stessa. Il nome Strisaili, attestato nella forma Strisayli già nel lontano 1341, si configura così come un enigmatico ponte linguistico che collega il presente a un passato preistorico, un fossile linguistico che ha resistito al passare dei millenni e alle ondate di influenze culturali che hanno plasmato la Sardegna. La leggenda, sempre pronta a colorare di magia e significato ogni aspetto della vita, narra che le prime capanne del villaggio sorsero nel rione oggi noto come Santu Giacu, per opera di alcuni pastori pionieri. Questa narrazione, che mescola sapientemente storia e mito, ci offre uno spaccato vivido di come potesse essere la vita in quei tempi remoti, quando uomini coraggiosi decisero di sfidare la natura selvaggia per creare un luogo da chiamare casa.
Oggi, Villagrande Strisaili si erge fiera sulla sua collina, un balcone naturale che si affaccia su panorami di straordinaria bellezza. Da qui, lo sguardo spazia dal verde intenso della vegetazione circostante all’azzurro profondo del Golfo di Arbatax che si staglia all’orizzonte, creando un contrasto cromatico di rara suggestione. Questa posizione privilegiata non è solo un dono per gli occhi ma racconta anche la saggezza degli antichi abitanti, che scelsero questo luogo elevato per motivi strategici e di difesa, garantendo al contempo l’accesso a ricche risorse naturali. Il territorio di Villagrande Strisaili, con la sua vastità e varietà, è un microcosmo che racchiude in sé l’essenza stessa della Sardegna: aspre montagne si alternano a vallate fertili, boschi secolari custodiscono segreti millenari, mentre ruscelli cristallini cantano antiche melodie. Questa terra, che ha visto il passaggio di numerose civiltà, dai misteriosi costruttori di nuraghi ai Romani, dai Bizantini ai Giudici, fino ai giorni nostri, continua a esercitare un fascino irresistibile su chi la visita, offrendo un viaggio nel tempo oltre che nello spazio.
Il nome Villagrande Strisaili, dunque, non è solo un’etichetta geografica, ma un vero e proprio libro di storia scritto nella pietra e nel linguaggio, un enigma che continua a sfidare la nostra comprensione e a stimolare la nostra immaginazione. Che si accetti l’interpretazione popolare dei “tre ovili” o si propenda per l’origine preromana suggerita dagli studiosi, una cosa è certa: questo nome racchiude in sé l’essenza di un luogo unico, dove natura, storia e leggenda si fondono in un intreccio indissolubile, invitando chi lo scopre a esplorare non solo i suoi paesaggi mozzafiato ma anche le profondità della sua ricca eredità culturale.
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