Contrae la malaria durante un viaggio a Zanzibar: muore Carlo Iervolino, 41enne imprenditore olbiese

Olbia in lutto per la tragica scomparsa di Carlo Iervolino, morto per malaria.
La città di Olbia è stata colpita da una grave perdita con la morte di Carlo Iervolino, 41 anni, figlio dell’imprenditore Gianni Iervolino, scomparso nel 2021. Carlo, conosciuto e apprezzato per il suo impegno nelle attività di famiglia, è deceduto all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dopo essere stato colpito da malaria, probabilmente contratta durante una vacanza a Zanzibar, in Tanzania.
Carlo era rientrato di recente da Zanzibar, una meta turistica dove la malaria è endemica. Il 20 novembre è stato portato al pronto soccorso con febbre molto alta. I medici, dopo aver effettuato gli esami, hanno immediatamente diagnosticato la malattia e avviato le cure del caso. Nonostante le terapie intensive e il ricovero nel reparto di Rianimazione, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. Nel pomeriggio di ieri, il personale sanitario ha dovuto avviare la procedura di accertamento di morte cerebrale.
Carlo Iervolino era un volto noto e stimato a Olbia, non solo per il nome della famiglia ma anche per il suo contributo attivo alle aziende paterne, la Clea e la Marbo, che aveva continuato a gestire insieme ai fratelli dopo la morte del padre Gianni. Fin da giovane, Carlo aveva mostrato un forte spirito imprenditoriale, guadagnandosi il rispetto della comunità e dei collaboratori.
La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la città. Diversi eventi locali sono stati annullati in segno di lutto, a testimonianza dell’affetto e della stima verso una figura che ha lasciato un segno importante nella comunità.

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