Lo sapevate? Quale è il nome sardo di Cala Mariolu, la perla del golfo di Orosei?

Immaginate un luogo dove il cielo si fonde con il mare in un abbraccio di colori surreali, dove la natura selvaggia incontra acque cristalline e dove ogni sassolino sulla spiaggia racconta una storia millenaria. Benvenuti a Cala Mariolu, che in sardo ha un nome poetico, bellissimo.
Lo sapevate? Quale è il nome sardo di Cala Mariolu, la perla del golfo di Orosei?
Immaginate un luogo dove il cielo si fonde con il mare in un abbraccio di colori surreali, dove la natura selvaggia incontra acque cristalline e dove ogni sassolino sulla spiaggia racconta una storia millenaria. Benvenuti a Cala Mariolu, che in sardo ha un nome poetico, bellissimo.
Cala Mariolu è la perla nascosta del Golfo di Orosei, un angolo di paradiso incastonato nella costa centro-orientale della Sardegna che sfida l’immaginazione e rapisce i sensi.
Questa caletta intima, situata nel territorio di Baunei, non è solo una destinazione, ma un’esperienza che si imprime nell’anima di chiunque abbia la fortuna di visitarla. Conosciuta anche con il poetico nome sardo “is pùligi de nie” (le pulci di neve), Cala Mariolu deve questo soprannome ai suoi caratteristici sassolini tondi, bianchi e rosa, che mescolati alla sabbia creano un tappeto naturale di straordinaria bellezza. Questi minuscoli ciottoli, levigati dal tempo e dalle onde, sembrano fiocchi di neve caduti dal cielo per adornare questo angolo di paradiso terrestre. Ma la magia di Cala Mariolu non si ferma alla sua spiaggia unica. Il nome stesso della cala racconta una storia affascinante, legata alla presenza della foca monaca, un tempo abitante di queste acque. Si narra che questi eleganti mammiferi marini fossero soliti “rubare” il pescato dalle reti dei pescatori provenienti da Ponza, guadagnandosi così il soprannome di “marioli” (ladri). Questa leggenda non solo dà il nome alla cala ma aggiunge un tocco di mistero e fascino alla sua già ricca storia.

Cala Mariolu, Foto dei lettori, Rita Tanja Marras.
L’approccio a Cala Mariolu è un’avventura in sé. Circondata da imponenti falesie che si ergono fino a 500 metri di altezza, precipitando vertiginosamente in mare, la cala sembra un tesoro custodito gelosamente dalla natura stessa. Per i più avventurosi, l’accesso via terra offre un trekking impegnativo attraverso la fitta macchia mediterranea, un percorso riservato agli escursionisti esperti che premia con panorami mozzafiato e la sensazione di conquistare un luogo quasi inaccessibile. Tuttavia, la maggior parte dei visitatori sceglie di raggiungere questo paradiso via mare, con barche private o servizi navetta in partenza dai porti di Arbatax, Cala Gonone e Santa Maria Navarrese. Questo approccio offre una prospettiva unica, permettendo di ammirare la costa maestosa e di scoprire gradualmente la bellezza nascosta di Cala Mariolu, in un crescendo di emozioni che culmina con l’arrivo nella baia. Una volta giunti, il panorama che si presenta agli occhi è semplicemente indescrivibile. Le acque di Cala Mariolu sono un caleidoscopio di blu, verdi smeraldo e azzurri che sembrano dipinti da un artista divino. La trasparenza dell’acqua invita a immergersi, promettendo un’esperienza subacquea indimenticabile. Per chi ama lo snorkeling o le immersioni, il fondale di Cala Mariolu è un vero e proprio paradiso sottomarino. Habitat di numerose specie marine, offre la possibilità di incontrare una varietà stupefacente di pesci colorati, molluschi e, per i più fortunati, persino delfini che si avventurano vicino alla costa. Gli appassionati di birdwatching non rimarranno delusi: le scogliere circostanti ospitano specie rare come il falco pellegrino, il falco della Regina, il cormorano dal ciuffo e l’aquila reale, offrendo uno spettacolo naturale che completa la bellezza del luogo.
Un elemento distintivo di Cala Mariolu è il grande scoglio conosciuto come “sa perda ‘e su saltatori”, che funge da pontile naturale. Questo masso imponente non solo aggiunge un elemento scenografico unico alla baia ma serve anche come punto di partenza per tuffi mozzafiato o semplicemente come luogo perfetto per ammirare il panorama circostante. La storia di Cala Mariolu si intreccia con quella dell’intera regione. Punta Is Puligi, ad esempio, in passato era un importante punto di carico per il carbone prodotto dai “furisteris”, i carbonai che popolavano l’area di Baunei. Questo dettaglio storico aggiunge profondità all’esperienza di visita, ricordando come anche i luoghi più paradisiaci abbiano una storia umana ricca e complessa. Visitare Cala Mariolu significa immergersi in un’esperienza multisensoriale che va oltre la semplice giornata al mare. È un viaggio nel tempo e nello spazio, dove la bellezza naturale si fonde con la storia e la leggenda.
Che si scelga di rilassarsi sulla spiaggia unica, di esplorare i fondali marini ricchi di vita, di avventurarsi in escursioni lungo le scogliere o semplicemente di contemplare l’orizzonte infinito, Cala Mariolu offre un’esperienza che tocca l’anima e rimane impressa nei ricordi per sempre. In un mondo sempre più frenetico e urbanizzato, luoghi come Cala Mariolu rappresentano un prezioso rifugio dove l’uomo può ancora sentirsi in armonia con la natura, riscoprendo quel legame primordiale con gli elementi che troppo spesso dimentichiamo. È un promemoria della bellezza selvaggia e incontaminata che ancora esiste nel mondo, un invito a preservare e proteggere questi tesori naturali per le generazioni future. Cala Mariolu non è solo una destinazione turistica; è un santuario naturale, un luogo di contemplazione e meraviglia, un angolo di paradiso che ci ricorda la grandezza e la bellezza del nostro pianeta.

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