Accordo conciliativo/transattivo tra Comune di Tortolì e Gruppo Mazzella

Il Sindaco Ladu: «Un importante accordo che finalmente consentirà all’Amministrazione comunale di incamerare risorse mai pervenute prima, da reinvestire in opere fondamentali per la comunità.»
Il Comune di Tortolì ha messo fine alla lunga disputa legale con le società appartenenti all’imprenditore Giorgio Mazzella. La Giunta comunale ha infatti recentemente approvato uno schema di accordo conciliativo/transattivo che pone termine alla controversia nata per tributi locali maturati e non versati dalle società, negli anni dal 2015 al 2023. L’Ente vantava un credito di diversi milioni di euro in suo in favore.
Finalmente, dopo diversi anni, tra le parti è stato raggiunto un accordo che prevede il pagamento di oltre 3,5 milioni di euro da parte delle società, di cui oltre 600mila in un’unica soluzione e la differenza in 48 rate – oltre i maggiori interessi derivanti da questa modalità di pagamento -.
Questa soluzione consente al Comune di recuperare la totalità degli importi dei tributi non versarti e i relativi interessi maturati. Inoltre è stato scongiurato il rischio per l’Ente di soccombere nei giudizi pendenti, come avvenuto in passato, con gravi conseguenze sulle casse comunali.
Da sottolineare che con questo accordo è stato confermato il valore venale delle aree fabbricabili di proprietà delle società del gruppo, al fine di fissare l’importo esatto dei tributi dovuti per il 2024 e gli anni successivi, così da escludere ipotesi di futuri contenziosi sulla questione.
Afferma il Sindaco Marcello Ladu: «Un importante accordo che finalmente consentirà all’Amministrazione comunale di incamerare risorse mai pervenute prima, da reinvestire in opere fondamentali per la comunità, a partire dalla riqualificazione del viale Monsignor Virgilio e in un restyling lungo il litorale di Orrì.»
«È l’inizio di un percorso di accertamento che verrà esteso anche ad altri contribuenti per il recupero dei tributi. Un’inversione di azione virtuosa al fine di implementare le disponibilità delle casse comunali, eliminando i contenziosi e generando maggiori investimenti strutturali, e soprattutto acquisendo certezza sulle entrate future che non potranno più essere soggette a contestazioni», conclude il Sindaco.

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