Lo sapevate? Urzulei è il paese con più grotte in Sardegna e uno dei primi in Italia
Il territorio di Urzulei è un vero e proprio paradiso per gli speleologi e ospita un impressionante numero di cavità sotterranee: sapete quante se ne contano?
Lo sapevate? Urzulei è il paese con più grotte in Sardegna e uno dei primi in Italia.
Il territorio di Urzulei è un vero e proprio paradiso per gli speleologi e ospita un impressionante numero di cavità sotterranee: sapete quante se ne contano?
Si stima che queste grotte siano tra le 250 e le 300. Alcune di queste grotte non solo sono fra le più maestose dell’isola, ma detengono anche record nazionali per lunghezza e profondità, come il sistema carsico della Codula di Luna, che si estende per circa 70 chilometri, il più lungo in Italia.
La grotta di Su Palu è particolarmente celebre per la sua complessità e la straordinaria bellezza. Inserita nel sistema del Rio Codula Ilune, questa cavità si estende su vari livelli per circa 15 chilometri e scende a una profondità di oltre 150 metri, con sale grandiose, gallerie immense e spettacolari concrezioni naturali. I primi esploratori furono tanto colpiti dalla bellezza e vastità degli ambienti da dare a molte sale nomi ispirati al mondo delle fiabe, come il Lago delle Fate, Lilliput e Disneyland. Al suo interno scorrono corsi d’acqua che confluiscono in una sorgente sottomarina presso la famosa spiaggia di Cala Luna. L’ingresso si trova nella parte nord-orientale del territorio, vicino alla località di Bacu su Palu.
Un’altra grotta di rilievo è quella di S’Edera, situata nella zona meridionale del Supramonte di Urzulei, in località Fennau. Deve il suo nome a una grande pianta di edera presso l’ingresso. Con un’estensione di circa 16 chilometri e una profondità di 256 metri, questa grotta si sviluppa in una rete di gallerie e sale adornate da imponenti stalattiti e stalagmiti. Al suo interno scorrono tre torrenti che si uniscono e alimentano la sorgente di Su Gologone, situata 22 chilometri più a nord. Le prime esplorazioni risalgono agli anni Sessanta, e da allora la grotta è stata oggetto di continue scoperte.
La grotta di Su Eni de Istettai, situata nel cuore del Supramonte, è una delle più profonde e impegnative di Urzulei. Con una discesa verticale iniziale di circa 350 metri, la cavità si estende per 4 chilometri e raggiunge una profondità di 477 metri. La temperatura interna di circa 9 gradi e l’alta umidità rendono l’esplorazione particolarmente difficile, soprattutto nelle zone sommerse. Questa grotta offre scorci impressionanti e contribuisce a svelare parte del complesso sistema carsico che caratterizza il Supramonte.
L’esplorazione sistematica delle grotte di Urzulei è iniziata nei primi anni Sessanta, e oggi sono conosciute e catalogate oltre 200 cavità naturali. Il territorio di Urzulei, che si estende per 13 chilometri quadrati, è composto per un terzo da formazioni rocciose calcaree risalenti al periodo mesozoico, perfette per la formazione di grotte. La continua erosione dovuta all’infiltrazione delle acque ha creato un intricato paesaggio sotterraneo, un vero tesoro per gli studiosi e un patrimonio naturalistico di inestimabile valore.
Le grotte di Urzulei sono diventate mete ambite da speleologi di tutto il mondo, attratti dalla maestosità delle sue sale, dalla ricchezza delle sue formazioni e dalle sfide offerte da questo complesso e affascinante mondo sotterraneo.
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