Lo sapevate? In Sardegna esiste una necropoli con misteriose figure antropomorfe
Undici figure capovolte distribuite senza uno schema definito, con altre coppelle incise su soffitti e pareti
Nel cuore della Barbagia, vicino a Oniferi, si trova la necropoli di Sas Concas, una delle più antiche e vaste aree di sepoltura della Sardegna, risalente al 2700 a.C. Composta da venti domus de Janas, o “case delle fate,” questa necropoli non solo colpisce per la sua struttura complessa, ma anche per le enigmatiche incisioni di figure antropomorfe capovolte, che sembrano alludere al mondo dei defunti.
La Tomba dell’Emiciclo, tra le più suggestive, presenta un’ampia camera semicircolare e accessi a celle secondarie, oltre a particolari architettonici come fasce a rilievo e architravi finti. Le pareti mostrano simboli scolpiti: undici figure capovolte distribuite senza uno schema definito, con altre coppelle incise su soffitti e pareti, in un complesso di incisioni simili a quelle di menhir conservati nel museo di Laconi.
Sas Concas è uno dei tanti siti archeologici di Oniferi, circondato da altre necropoli a domus de Janas e dai numerosi nuraghi di questa regione ricca di storia. Le incisioni e la struttura delle tombe continuano a sollevare domande tra studiosi e visitatori, offrendo un affascinante viaggio nel mondo spirituale delle antiche popolazioni sarde.
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