“Riaprire il Punto Nascita di Lanusei è una priorità per l’Ogliastra”: l’appello dei Riformatori

La chiusura del punto nascita, avvenuta ormai oltre un anno fa, è stata motivata dalla carenza di personale medico specializzato. Tuttavia, un servizio essenziale come questo non può essere sospeso indefinitamente. Le famiglie dell’Ogliastra meritano un’assistenza sanitaria materno-infantile di qualità, vicina e accessibile.
La chiusura del punto nascita dell’ospedale di Lanusei continua a rappresentare una grave mancanza per la comunità ogliastrina. Le donne in gravidanza sono costrette a percorrere lunghe distanze per partorire, affrontando difficoltà e rischi che non dovrebbero esistere in un Paese che tutela il diritto alla salute. Questo diritto fondamentale deve essere garantito a tutti, senza discriminazioni legate alla posizione geografica.
La chiusura del punto nascita, avvenuta ormai oltre un anno fa, è stata motivata dalla carenza di personale medico specializzato. Tuttavia, un servizio essenziale come questo non può essere sospeso indefinitamente. Le famiglie dell’Ogliastra meritano un’assistenza sanitaria materno-infantile di qualità, vicina e accessibile.
Carlo Marcia, coordinatore provinciale dei Riformatori Sardi in Ogliastra, ha dichiarato: “Non possiamo più accettare che le nostre comunità vengano private di un servizio così cruciale. La riapertura del punto nascita di Lanusei non è solo una priorità sanitaria, ma un atto di rispetto per i nostri territori. I Riformatori Sardi continueranno a battersi affinché questo diritto venga ripristinato.”
Riaprire il punto nascita è una questione di giustizia e di rispetto per chi vive e lavora in Ogliastra. I Riformatori Sardi proseguiranno nel loro impegno, monitorando con attenzione la situazione e sostenendo tutte le azioni necessarie affinché le istituzioni trovino soluzioni immediate.

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