Rai 3 Sardegna è pronta a portare in televisione un nuovo capitolo della sua serie di documentari storici con una puntata speciale di Turris e Biddas, che verrà girata prossimamente a Santa Maria. Il programma, condotto dal noto giornalista e divulgatore Fausto Orrú, si propone di raccontare le storie, le tradizioni e i luoghi simbolo della Sardegna attraverso il filo conduttore delle torri costiere e dei borghi storici.

Al centro della puntata, che andrà in onda tra qualche mese, vi sarà la Torre di Santa Maria, uno dei numerosi baluardi difensivi costruiti lungo le coste sarde durante la dominazione spagnola. Questa torre, come tante altre, aveva la funzione cruciale di proteggere le popolazioni locali dagli assalti dei Saraceni, che per secoli minacciarono l’isola con incursioni violente.

La scelta di raccontare la Torre di Santa Maria non è casuale. Si tratta di un monumento storico che rappresenta un capitolo fondamentale della storia sarda e delle lotte per la difesa del territorio. Fausto Orrú, attraverso la sua competenza e passione, saprà sicuramente restituire al pubblico non solo le informazioni storiche, ma anche il fascino e il significato simbolico di questa struttura, che per secoli è stata una sentinella silenziosa della Sardegna.

Turris e Biddas si è affermato nel tempo come un programma molto amato dal pubblico sardo, grazie alla sua capacità di unire divulgazione storica e valorizzazione del patrimonio culturale locale. Con l’aiuto di esperti, storici e testimonianze locali, ogni puntata offre uno sguardo approfondito sui borghi e le torri dell’isola, raccontando non solo la loro architettura e funzione originaria, ma anche le storie di chi li ha abitati e vissuti.

La puntata dedicata a Santa Maria si preannuncia quindi un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della storia della Sardegna e della sua affascinante cultura. Sarà un’occasione per riscoprire le radici dell’isola e rendere omaggio a quei luoghi che ancora oggi sono testimoni di un passato fatto di lotte e resistenza.

Non resta che attendere la messa in onda, per immergersi in un viaggio nel tempo, guidati dalla voce esperta di Fausto Orrú e dalla magnificenza della Torre di Santa Maria.

Nel cuore del Supramonte, a pochi chilometri da Oliena, si trova Su Gologone, la sorgente d’acqua più affascinante e famosa della Sardegna. Situata ai piedi del monte Uddè, questa risorgiva scolpita nella roccia dolomitica è un capolavoro della natura, con acque cristalline che vanno dal verde smeraldo al blu profondo.

Ogni secondo, circa 500 litri di acqua oligominerale sgorgano da questa fonte che alimenta il fiume Cedrino e che, dal 1998, è riconosciuta come monumento naturale. Meta ambita da speleosub di tutto il mondo, Su Gologone è stata esplorata fino a 135 metri di profondità dal sub Alberto Cavedon nel 2010.

Il paesaggio che la circonda è altrettanto straordinario: boschi di eucalipti, sentieri per escursioni, percorsi in kayak tra canyon e laghi, e un territorio ricco di storia e archeologia, con siti nuragici come Tiscali, la valle di Lanaittu e le grotte di Corbeddu. Su Gologone è un luogo che unisce natura, mistero e bellezza in un’unica, indimenticabile esperienza.