Lo sapevate? In Sardegna esiste una magnifica foresta pietrificata con tronchi giganteschi
La grandiosità dei tronchi pietrificati è una delle caratteristiche distintive della Foresta di Carrucana. Nel 1992, per preservare questo tesoro, è stato istituito il Parco Paleobotanico.
Tra le colline dell’Anglona, nel territorio di Martis, sorge un gioiello geologico senza eguali: la Foresta Pietrificata di Carrucana. Questa preziosa reliquia paleobotanica è il cuore pulsante del Parco Paleobotanico, un’oasi che abbraccia un territorio di circa 100 chilometri quadrati, rappresentando una delle risorse geologiche più affascinanti della Sardegna.
Le foreste fossili, conosciute comunemente come “pietrificate”, sono un affascinante mosaico di alberi fossilizzati, spesso conservati come imponenti monconi. La magia di queste foreste risiede nella possibilità di scorgere tronchi in posizione eretta, ancorati al suolo con radici intatte, mentre il processo di pietrificazione trasforma il legno in una forma mineralizzata, mantenendo la sua struttura originale.
La storia della Foresta Pietrificata di Carrucana risale al Miocene inferiore, circa venti milioni di anni fa, quando un’eruzione vulcanica cataclismica seppellì le foreste sotto uno strato di cenere nei laghi circostanti. Questo cocktail di sedimenti, arricchito dal silicio delle ceneri vulcaniche, ha creato le condizioni ideali per il processo di fossilizzazione, regalandoci un pezzo di passato incastonato nel cuore della terra.
La grandiosità dei tronchi pietrificati è una delle caratteristiche distintive della Foresta di Carrucana. Nel 1992, per preservare questo tesoro, è stato istituito il Parco Paleobotanico, divenuto un paradiso per gli amanti delle escursioni nell’Anglona. Coinvolgendo non solo Martis ma anche Bulzi, Laerru e Perfugas, il parco è parte di un ambizioso progetto per tutelare e valorizzare un’area dal valore paesaggistico straordinario.
Il Parco Paleobotanico si presenta come un’esperienza unica, arricchita da gallerie-ombrario, straordinarie installazioni in legno ideate dall’architetto Giovanni Maciocco e dal suo team. Queste strutture, poste strategicamente sui rilievi circostanti, non solo fungono da punti panoramici per abbracciare visivamente i siti più significativi, ma incarnano anche la storia paleobotanica della zona. Un progetto che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa a Roma e l’apprezzamento della Regione Sardegna, sottolineando l’originalità e l’importanza di preservare questo affascinante viaggio nel tempo geologico della Sardegna.
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