Tortolì, il 2 settembre, durante un controllo sul territorio, i Carabinieri hanno trovato – nascosti nella vegetazione dietro un’auto – ben 28,5 kg di marijuana, suddivisi in 3 sacchi da 9,5 kg ciascuno.

A insospettire i militari, il forte odore proveniente da un’auto parcheggiata sul ciglio della strada. A bordo nessuno. Nei pressi della vettura, c’erano residui di piante e materiale per il confezionamento, fatto che ha portato un’ispezione dei luoghi adiacenti. Vicino, nascosti dalla vegetazione, sono stati trovati i sacchi.

L’auto, di proprietà di un 40enne residente a Tortolì, era sotto fermo amministrativo dallo scorso 8 agosto. In corso accertamenti volti a risalire all’identità dei responsabili e al proprietario del terreno ove è stato rinvenuto l’essiccatoio.

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, in seguito a diversi casi di sospetta intossicazione alimentare legati alla Fiesta Latina, evento tenutosi dal 22 al 25 luglio a Monserrato.

Otto le persone ricoverate, sette a Cagliari e una, un bambino di 11 anni in condizioni gravi, a Roma. Altri tre casi sospetti sono in fase di accertamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri del NAS, si concentrano su una salsa guacamole confezionata, utilizzata in un chiosco di street food dove avrebbero mangiato tutti i pazienti colpiti.

L’evento era proseguito a Tortolì, in Ogliastra, ma al momento non risultano casi collegati in quella zona.

Tra le ipotesi di reato al vaglio, lesioni personali e distribuzione di alimenti pericolosi. Sono stati prelevati campioni per le analisi, ma le confezioni effettivamente usate a Monserrato erano già state smaltite.