1155 euro: questo il prezzo, pagato con il pos da due turisti milanesi (una donna 86enne e un familiare) a Porto Istana, Olbia, di alcuni pezzi di pecorino, un trancio di coppa e una salsiccia.

Sembrava una normale transazione, ma la stangata è arrivata quando i due si sono resi conto del totale: da qui, la segnalazione alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri.

Bizzarra situazione, quella raccontata oggi da La Nuova Sardegna.

Tutto è accaduto martedì. Dopo la strisciata di bancomat, l’ambulante che aveva proposto i prodotti è andato via e solo quando i turisti hanno dato un’occhiata allo scontrino si sono resi conto della somma.

Rintracciato su Whatsapp dai familiari, come riporta La Nuova, il venditore ha chiarito di aver detto il prezzo prima di procedere alla vendita, asserendo poi che i prodotti venduti sono di nicchia.

Questa sera, venerdì 19 dicembre, alle ore 18, il Teatro San Francesco di Tortolì ospiterà la proiezione del docufilm Radici di Bronzo – La Terra dei Sardi, un’opera che celebra l’identità e le radici più profonde dell’isola.

L’evento, organizzato dal Comune di Tortolì in collaborazione con la Pro Loco Rocce Rosse, si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale del territorio. Interamente girato in Ogliastra, il docufilm propone un racconto visivo intenso che conduce lo spettatore in un viaggio tra memoria, bronzo e spiritualità ancestrale, restituendo l’immagine di una Sardegna antica e simbolica, capace ancora oggi di raccontarsi attraverso la sua storia millenaria.

Nel corso della serata è previsto anche un incontro con l’autore, Andrea Loddo, che dialogherà con il pubblico ripercorrendo le fasi creative e il significato del progetto cinematografico. L’ingresso alla proiezione è gratuito.