Nascita di tartarughine a Tertenia: alcune sono morte perchè il nido era stato scavato dall’uomo

Esposte così a temperature troppo elevate, qualche piccolina è morta.
La mattina di domenica 25 agosto, la spiaggia di Foxi Manna a Tertenia è stata teatro di un evento straordinario: la schiusa di un nido di tartaruga marina della specie Caretta caretta. Questo momento magico ha attirato l’attenzione di numerosi bagnanti presenti, che hanno assistito con emozione alla nascita dei piccoli di tartaruga. Il personale della Base navale del Corpo forestale di Arbatax ha subito attivato le procedure di monitoraggio e tutela previste dalla Rete Regionale per la conservazione della fauna marina, coordinata dall’assessorato regionale della difesa dell’ambiente.
Purtroppo si sono accorti che il nido era stato scavato da alcuni cittadini, che probabilmente pensavano di poter aiutare le tartarughe ad uscire. “Si ricorda che si tratta di eventi naturali che non hanno necessità di aiuto umano – segnala il Corpo Forestale – la schiusa avviene infatti in modo che le tartarughe possano uscire nelle ore notturne per evitare i predatori e prima che il sole riscaldi troppo la sabbia. Alcuni piccoli, trovati morti nel bagnasciuga perché probabilmente rimasti esposti a temperature troppo elevate, hanno sofferto per essere stati manipolati in modo intenzionale da alcuni sprovveduti. Il Corpo forestale invita tutti, in questi casi, a contattare immediatamente il numero verde di emergenza ambientale 1515 e a non disturbare in alcun caso le tartarughe”.
Nei tre giorni successivi alla schiusa non ne sono state registrate altre, pertanto, i ricercatori del Cnr e del Centro di Recupero del Sinis hanno effettuato l’ispezione del nido per verificare, tramite il conteggio dei gusci e delle uova presenti, il numero di uova deposte. In totale sono state registrate 76 uova, di cui 70 schiuse e 6 non sviluppate. Il successo di schiusa risulta del 92% e il dato è considerato un ottimo risultato dal gruppo di ricerca.
La nidificazione a Foxi Manna è particolarmente significativa, poiché si tratta della prima volta che un evento del genere viene registrato sulla spiaggia di Sarrala. La presenza di tartarughe marine in Sardegna, e in particolare la nidificazione della Caretta caretta, è un indicatore positivo della salute dell’ambiente marino e della biodiversità dell’isola.
Questo nido è il quarto ad essere registrato in Sardegna nella stagione 2024, un segnale incoraggiante per la conservazione di questa specie minacciata. L’evento ha portato grande soddisfazione e speranza per il futuro della fauna marina dell’Isola, rafforzando l’importanza di proteggere e preservare questi preziosi habitat naturali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA