Tortolì: don Luigi Ciotti riceverà il premio nazionale Persona Fraterna 2024

Il fondatore di Libera, che da anni porta avanti la sua battaglia e il suo impegno concreto contro tutte le mafie, riceverà il Premio nazionale direttamente dal vescovo Antonello Mura.
Una serata tutta da vivere, da ascoltare e seguire, quella di domani all’Anfiteatro Caritas di Tortolì. La quarta giornata della Pastorale del Turismo della Diocesi di Lanusei e di Nuoro. Emozioni nei racconti, nelle riflessioni e nelle testimonianze di vita che saranno la colonna sonora di momenti significativi, visti i temi trattati e gli ospiti che calcheranno la scena.
In programma. A partire dalle 21 il momento introduttivo di cordialità e condivisione legato all’accoglienza, curato ogni sera da una comunità della diocesi. Domenica 18 agosto sarà la volta di Cardedu. Alle 21.30, per il cortometraggio Camineras, a cura di Vincenzo Ligios, Virginia Nardelli
presenta “Su Caracolu”.
A salire sul palco, sarà poi don Luigi Ciotti, intervistato dal giornalista Giacomo Mameli. Il creatore di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” offrirà la sua personale testimonianza di vita e di fede, le ragioni profonde del suo operato, e riceverà direttamente dalle mani del vescovo Antonello il prestigioso Premio Persona Fraterna 2024. Gli intermezzi musicali sono affidati a Livia Ledda (voce) e Giovanni Sechi (pianoforte). L’ingresso è libero.
Don Luigi Ciotti (Pieve di Cadore 10 Settembre 1945). Sacerdote e attivista. Nel 1972, dopo aver terminato gli studi al Seminario di Rivoli, diventa presbitero e gli viene affidata «la strada» come parrocchia. In quegli anni affronta il diffondersi della droga, divenendo ispiratore e fondatore del Gruppo Abele, e nel 1974 di una comunità, partecipando attivamente al dibattito sulla legge n.685 sulle tossicodipendenze, lavorando anche sul piano internazionale. In quegli anni, diventa presidente del
CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) e della LILA (Lega Italiana per la Lotta all’AIDS). Negli anni intensifica la sua opera contro la mafia, fondando il mensile Narcomafie. Nel 1995 nasce Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, una importantissima associazione contro la mafia che collega oltre 700 tra associazioni e gruppi che si occupano anche di recuperare i beni confiscati alla Mafia. È stato anche giornalista, collaborando a diverse testate nazionali.

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