Lo sapevate? Un tempo in Sardegna vivevano i gerbillini, piccoli roditori qui ora estinti

In Sardegna oggi sono estinti ma esistono ancora in Africa, Medio Oriente e Asia. Si tratta di piccoli roditori il cui peso varia dai 12 grammi del minuscolo gerbillo pigmeo ai 250 del merione marocchino.
A raccontarcelo è il paleontologo Daniel Zoboli. I gerbillini sono una sottofamiglia di muridi oggi diffusa nelle zone desertiche e sub-desertiche dell’Africa, del Vicino Oriente e dell’Asia. Fossili di questi roditori sono stati ritrovati anche in Europa e nell’Italia peninsulare dove erano presenti sino al Pliocene Inferiore.
L’unico resto fossile che testimonia la presenza di questi roditori in Sardegna è un secondo molare superiore ritrovato in uno dei riempimenti carsici del Monte Tuttavista (Orosei). Il fossile è stato ritrovato in associazione a quelli delle tipiche specie di mammiferi del Pleistocene Superiore, tuttavia è altamente probabile che si tratti di un fossile rimaneggiato (eroso dal deposito originale e che ha successivamente trovato una “nuova casa” in un deposito più recente) e dunque riferibile a un periodo ben più antico.
Ecco dunque un esempio di come un singolo fossile (in questo caso un piccolissimo dente) può rappresentare l’unica testimonianza nota della presenza di una potenziale nuova specie nel registro fossile della Sardegna. Nell’immagine un esemplare di Gerbillus cheesmani del Vicino Oriente (foto di Shah Jahan).

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