Tragedia di Arbatax: l’autopsia conferma che la piccola Anna Laura è morta per annegamento

L'esame, durato cinque ore, ha escluso la presenza di lesioni sul corpo della bambina, certificando che la causa del decesso è stata l'annegamento.
L’autopsia, eseguita presso l’ospedale di Lanusei, ha confermato che Anna Laura Pilia, la piccola velista di 10 anni deceduta nel porto di Arbatax, è morta per annegamento. L’esame, durato cinque ore, ha escluso la presenza di lesioni sul corpo della bambina, certificando che la causa del decesso è stata l’annegamento.
Anna Laura era impegnata in un esercizio di routine nelle scuole di vela, una prova di scuffia e raddrizzamento, su un optimist, una piccola imbarcazione a vela, che utilizzava insieme ad altri compagni. Quando il monoscafo si è rovesciato, la bambina, che indossava un giubbottino di salvataggio, potrebbe essere rimasta impigliata in una cima, ipotesi su cui si sta indagando. Tuttavia, al momento non ci sono certezze, e la Procura di Lanusei ha aperto un’inchiesta senza indagati.
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Tortolì, lasciando tutti sotto choc.
Il sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali, ancora da stabilire. Inoltre, il consiglio comunale, previsto per lunedì, si aprirà con un minuto di silenzio in memoria di Anna Laura. Questo tragico evento ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori della comunità, che si stringe attorno alla famiglia Pilia in un momento di dolore così profondo.

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