Rogo nel Nuorese, la tragica conta dei danni: 800 ettari di bosco in fumo

La mancanza d'acqua complica ulteriormente la situazione, con i bacini pieni solo al 50%.
In Sardegna, il 2024 ha visto già oltre 4.000 ettari di boschi bruciati, con gli ultimi incendi che hanno ulteriormente aggravato la situazione. Negli ultimi giorni, un vasto rogo tra Nuoro e Orune ha devastato almeno 800 ettari di sughere e roverelle, coinvolgendo le campagne di Orani, Benetutti e Orotelli, già colpite da un altro incendio di 450 ettari.
La macchina antincendio regionale, con tre elicotteri, due Super Puma e quattro Canadair, insieme al Corpo forestale, agenzia Forestas, Protezione civile, volontari e vigili del fuoco, ha combattuto le fiamme per due giorni. Le operazioni hanno visto evacuare quattro ovili e mettere in salvo otto pastori e il loro bestiame.
La mancanza d’acqua complica ulteriormente la situazione, con i bacini pieni solo al 50%. La giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza regionale, prevedendo risorse aggiuntive per contrastare la siccità. Il ministro Matteo Salvini ha annunciato l’arrivo di 55 milioni per il settore idrico.

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