Utilizzando l’# come “cibo italiano” e “cucina italiana” che raggiungono insieme quasi 10 milioni in tutto il mondo, il portale BonusFinder Italia ha voluto approfondire e scoprire quale è il piatto regionale italiano piú popolare in Italia, scoprendo il numero di hashtag su Instagram e il volume di ricerca su Google. Ed ecco cosa si è scoperto: al primo posto la carbonara, seguita da ‘nduja, canederli, pasta alla norma, lampredotto, pizza, bagna cauda. All’ottavo posto i nostri culurgiones.

La carbonara si conferma regina della cucina italiana con un punteggio di 9,33 su 10. Con quasi 2 milioni di hashtag su Instagram (#carbonara) e 125,000 ricerche mensili su Google, è uno dei piatti più amati e ricercati per la sua semplicità.

“I culurgiones della Sardegna si collocano ottavi con un punteggio di 6,67 su 10. Con 47,608 hashtag su Instagram (#culurgiones) e 30.000 ricerche mensili su Google, questi ravioli ripieni di patate, formaggio e menta rappresentano un’eccellenza della gastronomia sarda, rinomata per la sua ricchezza e autenticità”, si legge nel portale.

Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.