(VIDEO) Ogliastra, la selvaggia gola di Pirincanes e le maestose cascate di Rio de Forru

In questo video realizzato da Cristian Mascia uno scorcio della spettacolare zona.
canale WhatsApp
Tra le tante immagini che compongono il murale dei record di Franco Mascia a Tortolì, ce n’è una che colpisce in modo particolare per la sua forza evocativa: delle mani che chiudono con cura i culurgiones, il primo piatto tipico per eccellenza dell’Ogliastra. Un dettaglio che va ben oltre la semplice rappresentazione gastronomica, perché racchiude in sé la memoria, l’identità e il valore delle tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Il murale, realizzato nella zona industriale di Tortolì, è una vera e propria opera monumentale: 432 metri di pittura che raccontano, attraverso figure e simboli, la storia della città e le persone che ne hanno segnato la crescita. In questo immenso racconto visivo, le mani che modellano la pasta diventano il simbolo della sapienza femminile, della quotidianità domestica e dell’orgoglio di una comunità che si riconosce nei suoi gesti più autentici.
Per questo il murale di Mascia ha scelto di raccontarli: perché nelle pieghe della pasta si riflette l’anima di un intero territorio.
Così, accanto ai volti, alle scene storiche e agli omaggi a chi ha contribuito allo sviluppo di Tortolì, il dettaglio delle mani che chiudono i culurgiones ci ricorda che l’identità di un popolo si costruisce anche a tavola, nei gesti quotidiani che diventano memoria collettiva.