Tortolì – perla della costa orientale dell’Isola – è il regno delle bellezze sia estive che invernali, tra colline verdi e spiagge belle da mozzare il fiato, tra camminate al chiaro di luna per la via principale, quando il sole è tramontato da un po’, e un tuffo dove l’acqua è più blu quando il caldo ammanta tutto. Il fiore all’occhiello? Il Lido di Orrì, con i suoi sedici chilometri di sabbia e mare cristallino. Macchia mediterranea, stagni, siti archeologici e molto altro la rendono una cittadina marittima che rimane frizzante tutto l’anno: in tanti, dopo averne assaggiato il fascino, tornano a cadenza annuale per godersela appieno.

Passeggiando per la via principale, ci troviamo di fronte al nostro posto del cuore: il Mood Cafè. L’abbiamo pensato tante volte: questo locale dalle linee moderne, caloroso in profumi e sapori, sembra proprio il regno di Willy Wonka. Mignon, torte d’ogni tipo, pasticcini, gelati e tanto altro: questo bar caffetteria è, infatti, anche una pasticceria.

Eravamo qui anche a Pasqua e abbiamo ancora in bocca il sapore della colomba artigianale acquistata in quell’occasione. Se chiudo gli occhi, sento il sapore così caratteristico del caramello che mi solletica le papille gustative. Sorrido, impossibile non farlo: siamo proprio golosi e questo è il posto del cuore per chi ama le dolcezze.

Fuori c’è caldo con una puntina di afa, quindi optiamo per un bel gelato. Fermiamo il titolare Daniele per farci spiegare le novità: qui ce ne sono sempre! Sua moglie Serenella è la Regina del laboratorio dove ogni ben di Dio viene creato… la sua parola d’ordine è sperimentazione, sempre unita a una buona dose di talento e creatività, quindi non abbiamo dubbi: di certo qualche sorpresa ci attende.

Il Pistacchio salato, Re indiscusso di ogni stagione, è sempre presente. Ci viene spiegato che è quel sempreverde cui nessuno riesce a resistere. Ci sono anche diversi nuovi gusti: il Lotus, il Choco Pretzel e il Baileys: dai nomi, si può comprendere il sapore che avremo in bocca tra poco.

Siamo tentati anche noi dal Pistacchio salato, ma poi decidiamo di fare nostra la regola del locale, sperimentare sempre, e scegliamo il Baileys. Ricorda la celebre crema densa, corposa, con sapore di mandorla e nocciola. Sul palato risulta zuccherato, morbido ma non stucchevole.

È appena entrato nella rosa dei gelati più buoni che abbiamo mai assaggiato.

Poi ci viene in mente una cosa all’improvviso: il compleanno di nostra figlia è alle porte e quanto sarebbe bello servire agli ospiti una torta d’alta pasticceria. Daniele ci spiega che sì, fanno torte per eventi: compleanni, cresime, matrimoni, battesimi, comunioni e chi più ne ha, ne metta.

Ci rassereniamo: prendere un dolce qui è come mettere d’accordo tutti gli invitati e nostra figlia sarà felicissima. Del resto, ama anche lei questo piccolo angolo di zucchero.

Salutiamo lo staff, gentilissimo, e usciamo: torneremo tra qualche giorno. “E io assaggerò il gelato con il Choco Pretzel” penso nel frattempo, mentre ci dirigiamo all’auto. Sì, perché quando la vita ha un pizzico di zucchero, tutto è migliore.

La Sardegna brucia di nuovo. Dopo i trenta incendi che sabato hanno devastato diverse aree dell’isola, oggi sono scoppiati altri venti roghi. In tre casi è stato necessario l’intervento dei mezzi aerei, tra cui due Canadair decollati dalla base di Olbia per contenere le fiamme che avanzano tra rimboschimenti, terreni incolti, seminativi e pascoli alberati nelle campagne di Barumini, nel Medio Campidano.

Supportano le operazioni anche gli elicotteri del Corpo forestale regionale, provenienti dalle basi di Villasalto, Sorgono, San Cosimo e Fenosu (Super Puma).

Nel Nuorese si riaccende l’allarme a Sindia, dove un incendio minaccia le aziende agricole. Qui sono in azione gli elicotteri di Bosa, Anela, Farcana e Alà dei Sardi, insieme a un ulteriore Canadair. Le fiamme stanno divorando macchia mediterranea, pascoli e seminativi.

Criticità anche a San Sperate, nel Cagliaritano, dove sono andati in fumo pascoli alberati, canneti e colture. L’elicottero partito dalla base di Pula è intervenuto per contenere il fronte del fuoco.