La benzinaia in costume di Desulo, 1974: il meraviglioso scatto del fotografo Mario De Biasi

Un efficace emblema del contrasto tra la modernità che stava irrompendo nel piccolo centro sardo e la tradizione.
Sono trascorsi 50 anni ma sembra un’era intera: la signora Giuseppa Floris, benzinaia di Desulo immortalata dal grande fotografo lombardo Mario De Biasi.

Foto Mario De Biasi
Mario De Biasi (1923-2013) fu un fotografo versatile: venne definito da Enzo Biagi “l’uomo che poteva fotografare tutto”. Dedicò alla Sardegna tanti scatti. Nel suo primo viaggio il reporter presta il suo occhio a un giornalista d’eccezione, il poeta Alfonso Gatto; insieme, realizzeranno nell’Isola una serie di servizi su l’Asinara, Capo Caccia, Tempio Pausania, Alghero, Sassari, Bosa, Cabras, Oristano, Cagliari; a più riprese si porteranno poi in vari altri centri dell’interno e delle coste della Sardegna, come Oliena, Orgosolo, Ghilarza, Desulo, Tonara, Aritzo, Arbatax, Baunei e numerosi altri.
Il suo fu uno sguardo lucido ed evocativo al tempo stesso, capace di raccontare con immediatezza e originalità un momento controverso della storia d’Italia. Nelle trame ordinate dei suoi scatti si leggono infatti i cambiamenti storici e culturali del Paese, che negli anni ’50, ’60 e oltre andava assestandosi su una rinnovata identità culturale.

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