L’amministrazione comunale di Baunei comunica che, “nel corso della celebrazione della Festa della Repubblica, il Prefetto di Nuoro ha consegnato al Primo Luogotenente Giovanni Erittu del Comando in Capo della Squadra Navale (che rappresenta il vertice dell’organizzazione operativa della Marina Militare e dipende direttamente dal Capo di Stato Maggiore della Marina) l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica”.

Alcuni passaggi della motivazione: “Impegnato in varie attività d’imbarco, spicca il periodo trascorso a bordo della Fregata Libeccio in qualità di Capo Velivolo su Elicottero AB 212 ASW ove ha messo in luce, con incisività, esaustività ed efficacia, competenze e conoscenze tecniche grazie alle quali ha fattivamente concorso agli obiettivi pianificati dal Comando di bordo”. “… confermando le sue pregevolissime conoscenze tecnico – operative e qualità morali di primissimo livello. Assolutamente serio e riservato nell’indole, di esemplare garbo e correttezza … si è sin da subito inserito tenacemente nelle complesse e mutevoli dinamiche settoriali, emergendo quale elemento fondamentale … ha sempre risposto con prontezza organizzativa e attitudine gestionale ai molti compiti assegnatigli, sempre assolti con scrupolo e proattività, evidenziando contestualmente una fruttuosa sensibilità e attenzione nel creare un sano e costruttivo spirito di squadra …”

“… grazie alla sua attitudine al coinvolgimento all’attenta analisi delle normative e procedure, è riuscito ad affermarsi quale autorevole punto di riferimento, nel campo logistico, sia per gli italiani sia per gli alleati …”. “In sintesi, il Primo Luogotenente Erittu è un professionista estremamente competente che incarna appieno i valori militari, etici e morali della Marina e che, sorretto da incondizionata ed instancabile dedizione al servizio, evidenzia una naturale propensione all’intima interiorizzazione degli obiettivi da perseguire e delle relative priorità, sempre in coerenza con le direttive ricevute e generosamente proteso al soddisfacimento dell’’interesse supremo dell’Organizzazione”.
Congratulazioni, Cavaliere Erittu.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.