Grande successo per Ulassai Festival: 2000 partecipanti e 700 iscritti alle attività sportive

Lo sport è stato il grande protagonista del weekend, con una vasta proposta di attività che ha spaziato dalla mountain bike al trekking e al parkour, dallo yoga al pilates, fino a diversi workshop di approfondimento sulle varie discipline attraverso le testimonianze e l’esperienza degli esperti di settore.
Un programma ricco di appuntamenti, sportivi e non solo, e di ospiti illustri ha animato il weekend di Ulassai, in provincia di Nuoro, dove dal 31 maggio al 2 giugno si è svolto l’Ulassai Festival, tornato con la sua quarta edizione, la prima del periodo della post-pandemia.
Il successo della manifestazione è stato confermato da numeri straordinari, con più di 2000 partecipanti e 700 iscritti alle attività sportive.
Lo sport è stato il grande protagonista del weekend, con una vasta proposta di attività che ha spaziato dalla mountain bike al trekking e al parkour, dallo yoga al pilates, fino a diversi workshop di approfondimento sulle varie discipline attraverso le testimonianze e l’esperienza degli esperti di settore. L’attenzione si è focalizzata soprattutto sull’arrampicata e sullo slacklining: fiore all’occhiello la spettacolare highline posizionata a ben 150 metri di altezza e con uno sviluppo di 500 metri di lunghezza.
Tra i vari eventi in calendario, anche il bike show condotto da Davide Riffaldi, campione internazionale di bici trial, che si è esibito in evoluzioni acrobatiche con la sua bicicletta e ha coinvolto il numeroso pubblico nel provare a guidare una Reverse Bike, e il trickline show in Piazza Barigau.
Anche il cinema ha saputo rivestire un ruolo di primo piano nel corso della rassegna e nel racconto di storie di vita, di sport e di legame con il territorio. Nel corso della serata inaugurale ha avuto luogo il cineforum con la visione del film “Al di là del muro”, per un’immediata immersione nel luogo e nello spirito della manifestazione. In seguito, il climber Alessandro Zeni ha preso parte a una sessione di talk con la presentazione e la proiezione della pellicola “Eternit”, che ripercorre proprio l’impresa dell’atleta trentino, che è stato capace di portare a termine uno dei tiri di placca più duri al mondo.
La serata di sabato ha dato seguito al racconto del mondo verticale con la proiezione di una serie di cortometraggi. In particolare, sono stati presentati “S’avanzada”, i due documentari “Ruga” e “Carie”, e “Still Alive”, il docufilm incentrato sulla vita di Klaas Willems, climber belga affetto da fibrosi cistica sin dall’infanzia e spinto da una passione sfrenata per l’arrampicata. Willems, residente da anni proprio nel comune sardo situato nel cuore della Blue Zone, ha presenziato alla proiezione del film e nella giornata seguente ha tenuto anche un workshop interamente dedicato all’arrampicata.
Nella giornata di domenica, all’Ulassai Festival si è affiancata un’importante componente artistica, con l’inaugurazione della prima Biennale d’Arte contemporanea “Maria Lai” – Progetto e Destino.
L’Ulassai Festival 2024, promosso dall’amministrazione comunale di Ulassai (NU), è stato organizzato dall’agenzia di comunicazione Mate e fa parte del progetto “ULASSAI: dove la natura incontra l’arte”, finanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
LE FOTO DI DANIELE LAI E CRISTIAN MASCIA

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