Alla scoperta del “Gioddu”: prelibatezza sarda e unico latte fermentato prodotto in Italia

La leggenda narra di un pastore che, per caso, scoprì il Gioddu dimenticando un secchio di latte ovino nella stalla.
Nato tra i pascoli della Sardegna, il Gioddu emerge come un tesoro caseario dalle radici antiche e dal sapore unico. Questo latte fermentato, chiamato anche Miciuratu, Mezzoraddu o Latte Ischidu a seconda delle località, è una prelibatezza proveniente dalla pecora o dalla capra di razza sarda.
Il processo di creazione inizia con un latte filtrato, portato all’ebollizione o eventualmente pastorizzato, e delicatamente raffreddato a circa 40°C. A questo punto, il latte è pronto per essere trasformato in Gioddu, e il segreto sta nell’inoculare circa il 2% di Gioddu ottenuto precedentemente o con colture di fermenti lattici provenienti dallo stesso prodotto.
L’incubazione avviene a una temperatura intorno ai 40°C, permettendo ai fermenti lattici di unirsi armoniosamente fino alla coagulazione. Il risultato è una prelibatezza dal colore bianco porcellanato, con una consistenza cremosa e un sapore acidulo che porta con sé l’identità del latte di pecora o capra. Il Gioddu può essere gustato sia a coagulo intero che a coagulo rotto, offrendo una varietà di esperienze sensoriali.
Con sinonimi che danzano tra le bocche degli abitanti sardi, il Gioddu è unico nel panorama italiano, e rappresenta la sola varietà di latte fermentato con origini nel Belpaese. La sua consistenza più densa rispetto allo yogurt vaccino e la presenza di fermenti “autoctoni” conferiscono a questo prodotto una personalità distintiva.
La leggenda narra di un pastore che, per caso, scoprì il Gioddu dimenticando un secchio di latte ovino nella stalla. Da quel momento, la tradizione si è tramandata, e oggi il Gioddu si ricava con cura riscaldando e raffreddando il latte, aggiungendo fermenti che sono un segreto custodito gelosamente da ogni famiglia.
La pasta granulosa e quasi liquida, dal colore bianco panna, è arricchita da fermenti lattici vivi e principi nutritivi facilmente assimilabili, regalando al Gioddu un elevato valore dietetico. Con un sapore più intenso e acidulo rispetto allo yogurt nazionale, il Gioddu è un autentico tesoro culinario che può essere apprezzato da solo o addolcito con un tocco di miele.
Così, il Gioddu non è solo un latte fermentato, ma una sinfonia di sapori che racconta la storia e le radici della Sardegna con ogni delizioso sorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA