Stanley Tucci in Sardegna: i pastori gli preparano “su sambeneddu”
Il popolare attore americano di origini italiane, in Sardegna è alle prese con una ricetta tradizionale per stomaci forti.
Stanley Tucci e il suo viaggio alla scoperta dell’Italia, un’esperienza emozionante e gustosa, che esplora i sapori e le culture uniche di ogni regione italiana. Il popolare attore americano in Sardegna, oltre ad aver gustato piatti di pesce, stavolta è alle prese con una ricetta tradizionale per stomaci forti, “sa ventre”, “su sambeni”.
“Su sambeneddu” è un piatto della tradizione sarda che viene preparato nelle zone interne dell’Isola. Il gusto è molto forte e la sua preparazione è abbastanza complessa: le sue origini affondano le radici nella Sardegna più ancestrale. Altro non si tratta che di sanguinaccio, ma di pecora. Il piatto gli viene offerto da un gruppo di pastori che lo preparano di fronte a lui che resta stupefatto per tutto il processo e per il gusto particolare della pietanza.
Tucci si è recato in una remota zona montuosa della Sardegna, nel Monte Corrasi per visitare i pastori che producono uno straordinario formaggio pecorino dal latte delle loro pecore. Parte della brillantezza del pecorino che producono è che le pecore banchettano con le erbe di montagna estremamente aromatiche e ciò conferisce al latte una consistenza pulita e super cremosa.
Qui gli offrono un piatto locale a base di sangue e organi di pecora appena macellati. Il piatto si chiama “Sa Ventre”, ed è preparato con sangue di pecora e frattaglie o organi tritati finemente, con aggiunta di pecorino locale, menta selvatica e pane tritato come addensante del grano. Stanley l’ha chiamato un “intruglio simile all’haggis”, il che è giusto a causa del sangue e delle frattaglie, ma si differenzia per tanti piccoli dettagli.
«A ovest di Roma e proprio nel mezzo del Mar Mediterraneo, la Sardegna è così distante dal resto della penisola italiana che gli abitanti scherzano sul fatto che sia un mini-continente con costumi e idee tutte sue», dichiarò Tucci. «Per millenni conquistatori e coloni da ogni parte del mondo hanno lasciato segni su questa terra, tanto che mangiare qui è come sperimentare l’equivalente culinario di uno scavo archeologico. Dopo anni di commerci, invasioni e conquiste, il popolo ha preso il meglio di ciò che è stato portato qui e lo ha fatto proprio». Per questo, prosegue, la Sardegna è «il selvaggio West d’Italia», tra «pastori, tonni, pane, astice, pecore e miele».
Con la sua passione per il cibo e la sua personalità, Tucci, profondamente appassionato all’Italia, nella nuova serie “The Heart of Italy”, prosecuzione di “searching for Italy”, porterà gli spettatori in un viaggio indimenticabile attraverso la bellezza e la diversità culinaria dell’Italia.
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