Conoscete la “patata ‘e moro”? Si tratta di una rara e antica patata viola tipica di una zona della Sardegna
L'analisi del profilo genetico della patata viola sarda ha rivelato somiglianze con la varietà Vitelotte, che è coltivata anche in altre aree, principalmente in Francia.
La patata ‘e moro è un tubero tipico di Scano di Montiferro, nella regione omonima. Rappresenta un interessante esempio di prodotto importato nelle regioni sarde e pur essendo associata alla varietà di patata Vitelotte coltivata in altre regioni, soprattutto in Francia, si tratta di una biodiversità.
Il termine “moro” deriva dal concetto di importazione, indicando che questo tubero è stato introdotto nell’isola. Contrariamente a un’errata credenza che gli arabi, noti come “mori”, potessero aver introdotto la patata in Sardegna, è stato più probabilmente il risultato delle colonizzazioni spagnole nelle Americhe.
La patata ‘e moro si caratterizza per il colore scuro del tubero, esteticamente meno attraente ma con una sorprendente polpa viola. Questo tipo di patata è tipico di Scano di Montiferro ed è quasi sconosciuto nel resto della Sardegna.
Secondo la memoria degli anziani del paese, sebbene questa varietà di patata non garantisse rendimenti elevati, veniva comunque coltivata per demarcare i confini delle proprietà. In passato, era tradizione consumarla arrosto, ma oggi alcuni preferiscono friggerla o utilizzare la pasta viola per preparare gustosi gnocchi.
L’analisi del profilo genetico della patata viola di Scano di Montiferro ha rivelato somiglianze con la varietà Vitelotte, che è coltivata anche in altre aree, principalmente in Francia. Questa connessione genetica suggerisce un legame tra la patata ‘e moro e altre varietà coltivate in diverse parti del mondo.
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